Napoli 22 Dicembre – Alla Fruit Village Arena il Napoli Basket si regala la prima vittoria stagionale nel derby campano, superando la Givova Scafati per 96 a 94.
I padroni di casa arrivavano all’incontro dopo la sconfitta contro la Germani Brescia, mentre gli scafatesi venivano dalla vittoria all’over time contro l’Estra Pistoia.
Daniel Akin non ha preso parte alla partita per turnover tra gli stranieri da parte di coach Damiano Pilot.
Napoli vince la sua prima partita, dopo un digiuno lungo 7 mesi, l’ultima vittoria arrivò proprio contro la Givova Scafati al PalaBarbuto , i partenopei hanno letteralmente ricominciato da dove si erano lasciati. Una vittoria importantissima, che permette ai napoletani di sperare ancora nel sogno chiamato “salvezza” e se settimana prossima dovessero vincere in casa dell’Openjobmetis Varese, le carte in tavola cambierebbero notevolmente.
Napoli vince nel segno di uno scatenato Jacob Pullen, autore di 28 punti al suo ritorno davanti ai suoi tifosi, la combo guard a fine partita ha ribadito che questa (Napoli) è la sua casa. Da segnalare la grande prova di Leonardo Totè da 21 punti e 11 rimbalzi, prima doppia doppia in casacca partenopea, nel finale la vince lui con il tap-in sull’errore di Pullen.
Una Napoli rinata, un pubblico spettacolare quello visto oggi alla Fruit Village Arena, ora gli uomini di coach Giorgio Valli dovranno cercare di continuare questo trend positivo, dettato certamente dal talento che non manca a questa squadra, con giocatori del calibro di Kevin Pangos, Erick Green, Ben Bentil, Tomislav Zubcic e Jacob Pullen citato poc’anzi.
Scafati esce dalle mura del PalaBarbuto con una sconfitta, l’ottava di questo campionato, oggi una vittoria poteva portare gli uomini di coach Pilot sul “treno F8“, che ora si fa sempre più difficile. Il dato preoccupante sono le numerose palle perse (19), a differenza di Napoli con soltanto 7 palloni persi. Tra queste diciannove, sei sono di Rob Gray, nonostante ciò la guardia statunitense ha giocato una grande partita, realizzando 25 punti.
La squadra del Patron Aniello Longobardi è in continua evoluzione, da poco sono arrivate le firme di Sacar Anim, guardia ex Reggio Emilia e del pivot Nikola Jovanovic, oltre tutto poche settimane fa è arrivato l’esonero di Marcelo Nicola, quindi ci sono ancora degli equilibri da trovare. L’obiettivo resta la salvezza e questa squadra ha tutte le carte in regola, per assicurarsi la Serie A anche per l’anno prossimo.
Primo periodo, i padroni di casa aprono le danze con il canestro di Tomislav Zubcic, che infiamma il pubblico, ai colpi del croato e di Erick Green, autore di 4 punti, tutti realizzati nei primi minuti di partita, risponde uno scatenato Rob Gray e Scafati si porta sul massimo vantaggio (+8) e coach Valli è costretto a chiamare timeout. Successivamente, i partenopei ritrovano il vantaggio grazie al gioco da 3 punti di Malik Newman, costretto poi a sedersi in panchina per un problema muscolare. A fine primo quarto Napoli è avanti per 22 a 19.
Secondo periodo, Napoli si scatena con un sontuoso Jacob Everse Pullen, si prende la scena a suon di triple e sgasate all’interno del pitturato, che portano i partenopei sul +11, ma l’ex di gara Stewart non ci sta e prova a caricarsi Scafati sulle spalle. All’intervallo lungo il punteggio recita 46-38 per i padroni di casa.
Terzo periodo, Ben Bentil si prende la scena iniziale, ma gli ospiti si portano fino al -4 e coach Giorgio Valli chiama la sua prima sospensione della ripresa. I partenopei rispondono con un parziale di 5-0 firmato da Pangos e Woldetensae, Andrea Cinciarini realizza un gioco da 4 punti e De Nicolao nel provare a fermarlo si fa male, ed è costretto ad uscire. Dopo 30 minuti gli azzurri sono ancora avanti per 64-57.
Quarto periodo, Scafati realizza un parziale di 7-0 e si porta sul momentaneo -2, Totè inchioda una super schiacciata sull’ennesimo assist di Kevin Pangos. Rientra De Nicolao, che si fa subito valere portando Napoli a +5, Cinciarini prova il tutto per tutto, ma Totè è indemoniato sotto le plance. Rob Gray batte la difesa partenopea è a 11 secondi sigla la parità. Pullen ci prova da oltre l’arco, ma non va. A fine quarto quarto il punteggio recita 82-82, si va ai tempi supplementari.
Primo supplementare, Kevin Pangos si prende letteralmente gli azzurri sulle sue spalle realizzando due triple, prima di uscire per infortunio, per poi rientrare successivamente, ai colpi del canadese risponde il solito Rob Gray. Pullen sigla una tripla senza senso e porta Napoli sul +5, ma ancora una volta i padroni di casa si fanno rimontare, Scafati guidata da Sorokas e Cinciarini si porta sulla parità. L’ultimo possesso è affidato di nuovo a Jacob Pullen, che in penetrazione sbaglia, ma a rimbalzo c’è Leonardo Totè e Napoli vince per 96 a 94.
Alessandro Della Salda: “È evidente che è stata una vittoria tanto importante quanto fortemente voluta e che per come è arrivata è un’iniezione di fiducia notevole. Questo però deve essere solo il primo passo verso una risalita in classifica che resta complicata ma nella quale fermamente crediamo. Colgo l’occasione per rivolgere sinceri auguri di buone feste a tutti i nostri tifosi ed agli sponsor che ci hanno sempre sostenuto e non hanno mai smesso di supportarci in questo periodo difficile.”
Parziali: (22-19, 24-19, 18-19, 18-25, 14-12)
Kevin Pangos 7+: ottima partita del folletto canadese, realizza 11 punti, di cui 6 nell’over time, oltre tutto mette in ritmo i suoi compagni con 10 assist, terza doppia doppia in maglia partenopea. Non commette nemmeno una palla persa, Kevin si sta prendendo finalmente Napoli sulle spalle.
Giovanni De Nicolao 6,5: commovente partita del capitano degli azzurri, intensità in difesa e un ottimo lavoro sporco, in campo come sempre da l’anima per questa maglia. Mette a referto 6 punti e 1 assist in 15 minuti.
Stefano Saccoccia SV
Erick Green 5,5: in 30 minuti realizza soltanto 4 punti, tra l’altro tutti messi a segno nella prima frazione di gioco, non è ancora al top della forma e si nota.
Jacob Pullen 8: partita senza senso della combo guard ex Brindisi, realizza 28 punti nella partita del suo ritorno, si prende Napoli sulle spalle più volte. Alla linea della carità è una macchina, ne mette a segno 12 su 14 tentativi. E’ tornato Jacob Everse Pullen!
Tomas Woldetensae 6-: bene la sua partita in difesa, ma in attacco fa tanta fatica, segna 1 tripla su 3 tentativi e si prende anche un tecnico, dopo una lite con Rob Gray.
Malik Newman SV
Ben Bentil 7: solida partita da parte del lungo ghanese, mette a referto la sua seconda doppia doppia in maglia Napoli Basket, da 10 punti e 11 rimbalzi. Segna 4 tiri su 7 tentativi da 2PT, non tenta nemmeno una tripla, nel finale esce per 5 falli. Peggior partita in termini di punti da quando è in Campania, per capire il livello su cui viaggia l’ex Olimpia Milano.
Kaspar Treier 6: coach Valli gli concede soltanto 14 minuti e lui piazza una tripla di vitale importanza. A fine partita saranno 3 punti, 1 rimbalzo e 2 assist.
Tomislav Zubcic 5,5: non gioca una grandissima partita a differenza del suo compagno Pullen, ma Zuba deve ritrovare la condizione fisica, visto che ha iniziato la stagione in un campionato di livello inferiore rispetto alla Serie A (Kuwait). Nonostante ciò si rende utile alla causa realizzando nei primi secondi di partita i primi punti e nel secondo quarto sigla la sua unica tripla della serata.
Leonardo Totè 8: Super partita del pivot italiano, realizza il tiro della vittoria. Sotto le plance è onnipotente, riesce sempre a convergere i cioccolatini di Pangos in due punti facili. Per la quarta volta in carriera sigla una partita da 20+ punti e 10+ rimbalzi contemporaneamente (le prime 3 a Jesolo nella stagione 2018/2019). Peccato per i molteplici errori alla linea della carità.
Andrea Cinciarini 7: splendida la partita del Cincia, realizza 16 punti, prende 4 rimbalzi e smazza 8 assist, qualche problema di troppo con le palle perse (4). Nel corso della partita prova lui a caricarsi Scafati sulle spalle, segna 3 triple, di cui una con canestro e fallo.
Rob Gray 7,5: sa fare canestro in qualunque modo e ci riesce sempre, è un incubo per la difesa di Napoli, durante la gara commette palle perse banali, alcune che inducono Napoli a contropiedi facili. in 38 minuti sigla 25 punti.
Sacar Anim 4,5: pessimo esordio della guardia statunitense, le sensazioni non sono molto buone, così com’è arrivato, il patron Longobardi potrebbe rispedirlo al “mittente”. In 22 minuti mette a referto 0 punti.
Federico Miaschi 5: nei 6 minuti che gioca commette molte banalità, tra cui il 2+1 che concede a Jacob Pullen con una posizione del corpo totalmente sbagliata della guardia ex Treviglio.
Elijah Stewart 5,5: partita molto sentita per lui già in settimana, dove prometteva nelle sue solite live Tik Tok di voler fare molto “male” ai napoletani, ma non ci riesce e nel quarto quarto esce per 5 falli tra i fischi della Fruit Village Arena.
Kruize Pinkins 7,5: grande partita dell’ala americana, mette a referto la sua seconda doppia doppia stagionale da 20 punti e 14 rimbalzi. Le sue sgasate all’interno dell’area fanno molto spesso male alla difesa partenopea, costretta molte volte a mandarlo in lunetta.
Paulius Sorokas 5,5: a parte la tripla nell’over time, poca, pochissima roba, la sensazione è che potrebbe essere un altro a lasciare la piazza per viaggiare su altri lidi. 7 punti in 21 minuti.
Nikola Jovanovic 6+: soffre molto e troppo Leonardo Totè, che molto spesso lo cancella. Perde 4 palloni, commette 5 falli, ma alla fine della fiera, nonostante tutto, va in doppia cifra e ne scrive 12 in 29 minuti.
Giuseppe Armini
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L'articolo LBA UnipolSai 12ª andata 2024-25: il derby campano è del Napoli Basket, nel segno di Jacob Pullen, i partenopei battono la Givova Scafati e vincono la prima partita stagionale proviene da All-Around.