Si può finire in carcere per qualcosa che succede sul campo da calcio? A quanto pare sì, se siamo in Sudamerica e ci va di mezzo il razzismo. È successo nel torneo Brasil Ladies' Cup, a San Paolo, in una partita tra le brasiliane del Grêmio di Porto Alegre e le argentine del River Plate. Nell'udienza per la custodia delle quattro giocatrici del River Plate Candela Díaz, Camila Duarte, Juana Cangaro e Milagros Diaz, coinvolte in un caso di ingiurie razziali, il giudice ha confermato la custodia cautelare. La partita, giocata venerdì, è durata soltanto 35’. Il River ha sbloccato il risultato al 3' del primo tempo con una rete di Julieta Romero. Il pareggio del Grêmio, messo a segno da Maria, ha scatenato l’ira della squadra argentina. Nella rissa, Candela Díaz è stata accusata di imitare una scimmia avendo come bersaglio un raccattapalle allo stadio Canindé. Sei giocatrici del River sono state espulse, quindi la formazione di Buenos Aires è rimasta con numero inferiore a quello permesso dal regolamento e il Gremio è stato dichiarato vincitore della partita, nonostante il risultato in campo fosse sull’1-1. (gazzetta.it)