L’acqua nella Fontana di Trevi ha ripreso a scorrere. Sono infatti terminati i lavori di manutenzione straordinaria per il Giubileo. L’intervento, della durata di circa tre mesi, è costato 327mila euro. Il monumento recuperato sarà visitabile secondo una nuova modalità che consentirà di ammirarlo senza il sovraffollamento che ne ha sempre caratterizzato la fruizione: l’accesso sarà consentito a 400 persone per volta.
Al momento non è previsto nessun ticket, ma Gualtieri non esclude questa possibilità per il futuro. Grazie alla nuova gestione dei flussi sarà possibile anche garantire l’appropriata fruizione della fontana, da sempre sottoposta a un’intensa presenza antropica non regolamentata ed eccessivamente invasiva per i delicati materiali che la compongono. L’accesso, è previsto dalla scalinata centrale mentre l’uscita si trova presso il varco dal lato di via dei Crociferi. La visita sarà regolamentata con le seguenti modalità: tutti i giorni dalle 9 alle 21 (ultimo accesso ore 20.30); il lunedì e il venerdì dalle 11 per consentire le operazioni di raccolta delle monete; ogni due lunedì dalle 14 alle 21 per lo svuotamento e la pulizia della vasca. Accesso libero dalle ore 21. All’entrata, all’uscita e all’interno del monumento sarà presente personale dedicato all’accoglienza e alla sicurezza. I visitatori potranno liberamente circolare negli spazi dell’invaso della fontana, ma non sarà consentito sedersi sul bordo della vasca, mangiare, bere, fumare. Nella pannellistica informativa all’ingresso e nei totem sui lati della piazza è presente un qr code che consente di ottenere informazioni storiche sulla fontana.
Presenti all’inaugurazione il sindaco di Roma Roberto Gualtieri insieme agli assessori al Turismo Alessandro Onorato, alla Cultura Massimiliano Smeriglio e al sovrintendente Claudio Parisi Presicce. “Quello di oggi è un intervento duplice, uno di quelli sulle fontane che sono moltissimi e complessi, un intervento necessario, importante, ora vediamo meglio i colori del marmo. Ma anche una occasione di innovazione: la polemica si è risolta da sola”, ha affermato il sindaco di Roma che ha poi proseguito: “La piscinetta ha raccolto denaro per la Caritas e ha protetto i lavoratori. Abbiamo sperimentato una modalità più civile che ora è fissa per la fontana. Un numero, 400, che rivaluteremo in futuro se sarà necessario. Non ci si può più sedere sul bordo perché i restauratori mi hanno fatto vedere personalmente i danni che ha fatto chi ci si siede. È un teatro, non ci si siede sul bordo del palco. Valuteremo se ci sarà un piccolo ticket di ingresso, o una moneta o un passaggio di una carta: avremo cosi entrate maggiori per la cura. Ma ora vedremo come andrà la sperimentazione”.
L'articolo Riapre la Fontana di Trevi, ma l’accesso sarà consentito solo a 400 persone per volta proviene da Il Fatto Quotidiano.