Tre sconfitte nelle ultime quattro partite di campionato, per la Roma di Mister Ranieri. Allargando un po' il discorso, si arriva a sette ko nelle ultime nove esibizioni. Un disastro. E, non a caso, i giallorossi, partiti con l'ambizione di centrare un posto Champions, ora si trovano con 2 soli punti di vantaggio sulla retrocessione in Serie B, scrive Mimmo Ferretti su Il Corriere della Sera. L'effetto CR3, analizzando i numeri del campionato, ancora non c'è stato ma il tecnico di Testaccio ha zero colpe. Ha ereditato una situazione mortificante e, finora, non è riuscito a migliorarla. Parliamo di campionato, perché in Europa o in Coppa Italia le cose sono andate meglio. Con Daniele De Rossi e /o Ivan Juric in panchina, e da quattro partite guidata da Ranieri, la Roma viaggia alla media di un punto a partita: proiezione finale 38. Una cifra che, solitamente, non equivale a salvezza sicura, dato che per evitare di cadere in seconda divisione si parla sistematicamente di quota 40 punti. Va da sé che l'impegno odierno all'ora di pranzo contro il Parma (15 punti) sia semplicemente fondamentale per il cammino futuro della Roma. La classifica impone innanzi tutto di evitare un altro clamoroso passo falso dopo quello di Como per poter guardare la classifica con minor apprensione. E per una squadra che non vince lontano da casa dallo scorso aprile, la prospettiva di giocare nel proprio stadio rappresenta una misera ma robusta spinta di coraggio. La Roma ha conquistato all'Olimpico 12 dei suoi 16 punti, e questo vorrà pur dire qualcosa. Ovviamente non qualcosa di esaltante ma comunque di decisivo in una stagione finora a tinte più che scure. In casa la Roma ha disputato 8 gare, vincendone 4 e perdendone altrettante. Non ha mai pareggiato, quindi, e resta da stabilire se anche un solo punticino casalingo oggi potrebbe aiutarla a evitare guai peggiori. A questo si è ridotta la triste Roma di fine anno...
