Ivan Ilic è uno dei giocatori più pagati nella storia del Torino. Il club granata ha fatto un investimento importante per accontentare Ivan Juric e portarlo in Piemonte. Ilic ha numeri importanti, può davvero fare la differenza, ma, come ha commentato Vanoli in conferenza questa mattina, deve mettere davanti la squadra per esprimersi prima di tutto lui al meglio. Ilic ha bisogno del Toro per diventare grande e il Torino può fare bene con le sue qualità. Che Ivan Ilic sia un giocatore di qualità è fuori discussione. Un buon tiro da fuori, una discreta capacità d'inserimento e una visione di gioco non comune, queste sono le migliori caratteristiche della mezzala serba. Ma il classe 2001 più volte è stato richiamato in carriera a mettere davanti la squadra alla sua individualità, prima da Juric e poi da Vanoli oggi che ha ribadito: "Ivan sta bene, l'ho portato in panchina con l'Empoli, vuol dire che fa parte del gruppo. Quindi deve essere pronto ad aiutare la squadra. Come Vlasic, ha qualità importanti ma nel calcio le qualità sono fini a sé stesse se non si mette davanti la squadra. Lui deve imparare a diventare un giocatore non solo qualitativo, ma importante per la squadra". Il Torino, dopo un lungo periodo di crisi, sembra aver trovato una quadra. Ora serve che i giocatori di qualità facciano la differenza. Ilic si deve mettere al servizio della squadra, come sta facendo Vlasic. Davanti ci sarà un avversario tosto, che sta facendo bene in campionato nonostante le fatiche europee. Il Torino dovrà essere solido e trovare la via gol e Ilic, che ha fatto fin qui appena un gol e zero assist, potrebbe essere d'aiuto. Anche il dato sulle occasioni create non è esaltante, solo due. L'88% della precisione dei passaggi fa da contrasto al 46,4% dei duelli vinti. Serve più cattiveria agonistica e voglia di fare bene, anche perché la concorrenza nel reparto è forte: Linetty è un uomo-squadra importante e Gineitis scalpita. Il serbo deve ritrovare la condizione per dimostrare di poter essere davvero un valore aggiunto.
