Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche: Antonio Felici (Te La Do Io Tokyo - Teleradiostereo 92.7): "Considerato l’avversario la Roma ha fatto un quarto del suo dovere, ma questo non cancella Como. Col Parma voglio tre punti senza discussione e voglio vedere una Roma in grado di prendere punti anche con squadre più forti, come il Milan. Gli alti e bassi a cui ci hanno abituati ormai sono insopportabili. Sono contento per la vittoria ma non sposta di un millimetro la situazione. A Como è stata una manifestazione di pressappochismo davvero inaccettabile, ha fatto bene Ranieri a tornarci. Poi dice una cosa reale. Se arrivi a fine stagione devastato, come lo convinci un grande allenatore. Non è un problema di ingaggio. Se arrivi con una squadra che ha bisogno di 4-5 ritocchi di alto livello è un conto, puoi sperare già nel mercato estivo di essere competitivo. Ma se arrivi con la necessità di fare un repulisti totale, non basta una sessione di mercato. I giocatori si stanno giocando l’osso del collo loro ma anche della Roma. Siamo appesi a questo gruppo di giocatori per salvare questa situazione e sinceramente non mi ispirano fiducia. Quindi la preoccupazione di Ranieri la capisco. Se a fine stagione mi presento solo con le macerie come posso rompere le scatole a un top?" Piero Torri (Radio Manà Sport - 90,3): “Se va via Dybala, uno al suo posto lo devi prendere. La Roma non ha gli attaccanti, deve prendere qualcuno là davanti. Io ne comprerei addirittura due. Marmoush? Penserei a qualcuno che possa giocare insieme a Dovbyk. Uno come Walter Sabatini lo prenderei anche da remoto, lo farei lavorare in smart working. Ieri Ghisolfi ci ha detto l’allenatore della Roma, soprattutto nell’ambito della conoscenza della Serie A. Per me toglie profili come Montella, Ancelotti o Mancini. Rimangono Allegri e Sarri, mi pare che uno sia favorito” Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “La prossima è contro il Parma, una squadra un po’ in crisi ma non puoi sottovalutare nessuno. Devi cercare di avere la giusta concentrazione. Sento parlare di epurazioni, l’importante è che si sappia quello che si vuole fare a gennaio per rinforzare la rosa e tirarsi fuori da questa classifica. La squadra in questo momento ha poche motivazioni. Il problema minore è Dybala, per lui trovi una soluzione. Anche in Arabia o Sudamerica si trova una squadra, sono sicuro. Nuovo allenatore? Ce ne sono tanti che conoscono la Serie A. Bisognerà trovare un paio di allenatori che abbiano quel determinato target. Allegri? Se non ha esperienza lui nel campionato italiano, chi ce l’ha?" Fabrizio Aspri (Radio Radio Mattino - 104,5): “È sembrata più una sgambata, ma visto il periodo non era una vittoria scontata, anche contro questa Sampdoria. I sali e scendi della Roma sono noti. Ho visto finalmente cross, come quelli di Saelemaekers, e investimenti che non sto capendo, come Le Fée. Merita spazio Baldanzi, segnali flebili di Dovbyk. L’attaccante è ancora molto macchinoso. Buona vittoria ma non c’è da gioire o da fare caroselli. Nuovo allenatore? Io so che hanno incontrato Terzic".