La Gazzetta dello Sport analizza l'1-1 della Fiorentina contro il Vitoria Guimaraes in Conference League. Ecco quanto si legge nella parte iniziale dell'articolo: "Salvo l’onore, salva la classifica. La Fiorentina ringrazia Rolando Mandragora, ringrazia i suoi uomini di maggior qualità, l’artiglieria pesante che Raffaele Palladino manda in campo nella ripresa e pareggia nel catino di Guimaraes contro un Vitoria che dimostra di meritare la prestigiosa seconda piazza davanti all’inarrivabile Chelsea. La Viola evita di uscire dal tabellone delle prime otto di Conference League. Un primo tempo inguardabile aveva creato l’allarme. Più di un allarme. Perché in campo c’era soltanto una squadra, quella in maglia bianca di Rui Borges alla quale la Fiorentina ha concesso tanti tiri liberi, le sgasate sulla catena di destra e in più ha aggiunto errori in uscita che potevano costare ancora più cari". Dopo l'incipit sopra riportato e la cronaca della partita, la Rosea chiude sottolineando come la Fiorentina abbia necessità d'innesti durante il mercato di gennaio: "Quei sette gol di Firenze agli austriaci sono serviti tantissimo a tenere un’ottima posizione nel tabellone che verrà composto. Non è il secondo posto, è il terzo dietro il Vitoria che resta imbattuto. Ma è tanto per una Fiorentina che torna dal Portogallo con la consapevolezza che con la squadra titolare si possono fare ottime cose, ma con i cambi che giocano davanti è difficile essere pericolosi anche se Gud pensa come pochi con i piedi. Il mercato è alle porte. Servono innesti per pensare di poter restare lassù in A e per andare avanti in Europa".