La seconda giornata delle Next Gen ATP Finals, in corso di svolgimento a Jeddah (Arabia Saudita), è stata caratterizzata da un episodio incredibile. Quanto successo durante la partita tra il francese Arthur Fils e il ceco Jakub Mensik, entrambi sconfitti all’esordio, entrerà negli annali del tennis e potrebbe anche diventare un precedente per il prossimo futuro.
Il ceco si è recato negli spogliatoi tra il secondo e il terzo set per andare in bagno, approfittando del toilet break concesso dal regolamento. Il numero 48 del ranking ATP, però, ci ha messo parecchio tempo per rientrare in campo e riprendere la partita contro il numero 20 del mondo. Il motivo? Il 19enne ha dovuto sottoporsi a un test antidoping.
Jakub Mensik ha spiegato quello che è successo al giudice di sedia Nacho Forcadell, apparso incredulo. Il ceco non è sembrato brillante alla ripresa del confronto e Fils ha chiuso i conti in tre set. Le ragioni di un test a sorpresa nel bel mezzo di una partita sono ignote e la spiegazione che gli addetti fossero convinti che l’incontro fosse terminato appare poco credibile.
Nel gruppo verde il brasiliano Fonseca svetta con due successi davanti a Fils e allo statunitense Tien (un’affermazione a testa), mentre Mensik è ancora al palo: domani sono in programma Mensik-Fonseca e Fils-Tien, i primi due in classifica si qualificheranno alle semifinali. Nell’altro raggruppamento l’imbattuto statunitense Michelsen precede il francese Van Assche e il connazionale Basavareddy.
