La speleologa italiana Ottavia Piana, rimasta bloccata nella grotta di Bueno Fonteno nel bergamasco è stabile nonostante le gravi ferite riportate nella caduta di sabato sera. I soccorsi hanno garantito che la donna di 32 anni potrà uscire dalla grotta soltanto entro giovedì, ora si trova in barella e per il trasporto di salvataggio hanno partecipato alla missione 126 tecnici del soccorso Alpino e Speleologico che hanno formato 5 squadre di recupero. La donna viene costantemente monitorata dai soccoritori, perché nonostante l’equilibrio della sua condizione, ha subito traumi e fratture al volto, al torace e agli arti inferiori. Tuttavia, per garantire l’estrazione della donna dalla caverna, serviranno altre due squadre di soccorso: una arriverà stasera e l’altra domani. Stando a quanto riportato dal dottor Rino Bregnani del soccorso alpino, dopo questa esperienza la studiosa avrebbe intenzione di “abbandonare la speleologia per sempre”.
Le stime del soccorso alpino e speleologico fanno sapere che “le condizioni dell’infortunata, costantemente monitorata dal personale sanitario del soccorso alpino e speleologico, sono stabili”. Il dottor Bregnani, presente sul posto ha precisato che la donna “parla molto poco, ma dice che non entrerà più in una grotta” ed ha quindi anche l’intenzione di lasciare il proprio lavoro. Le comunicazioni con cui i soccorritori tengono il contatto tra l’interno e l’esterno della cavità, sono garantite da un filo telefonico ubicato lungo tutto il percorso dell’operazione di recupero. L’operazione di salvataggio risulta piuttosto delicata, alcuni soccoritori devono trasportare la barella su cui è posizionata la speleologa italiana infortunata, mentre altri devono liberare i passaggi stretti per agevolare l’uscita con delle piccole ma rischiose cariche esplosive.
La situazione d’emergenza per l’esploratrice italiana si è verificata verso le 22.30 di sabato sera, mentre era impegnata in una missione chiamata ‘Progetto Sebino’, con lo scopo di esplorare le cavità sconosciute della caverna di Bueno Fonteno. Questa cavità resta in parte ancora inesplorata secondo Skytg24 e si trova a nord del Lago di Iseo e di quello di Endine. La donna è caduta provocandosi lesioni gravi e da quel momento i soccoritori hanno lavorato senza sosta per riportarla in superficie.
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