Lo slalom azzurro ha vissuto una giornata decisamente positiva sulle nevi della Val d’Isere con il doppio piazzamento in Top-10 firmato da Tobias Kastlunger ed Alex Vinatzer, rispettivamente settimo e decimo al traguardo. Sprazzi sicuramente di talento, ma ora serve quella continuità che finora tra gli slalomisti italiani è spesso mancata.
In quest’ultimo appuntamento di Coppa del Mondo non ha preso parte Tommaso Saccardi, che invece era stato al cancelletto di partenza della gara di Levi, uscendo purtroppo nella prima manche quando era anche in lotta per entrare tra i primi trenta. L’emiliano ha invece gareggiato molto in Coppa Europa, ottenendo una serie di risultati altalenanti, continuando con quella discontinuità già citata sopra.
Il nativo di Parma, infatti, ha saputo trionfare proprio a Levi nel circuito continentale, ma successivamente non è riuscito a confermarsi tra slalom e anche qualche apparizione in gigante, chiuse entrambe con due uscite. Dopo la vittoria in Finlandia, il giorno dopo Saccardi ha concluso solo dodicesimo, passando poi per la quarta posizione nello slalom della Val di Fassa (era secondo a metà gara) e poi l’uscita in quello di Obereggen di oggi, quando si trovava in testa dopo la prima manche.
Sicuramente Saccardi ha dimostrato di avere talento e di essere veloce. L’emiliano ha tirato fuori alcune manche di altissimo livello, ma poi non è riuscito a completare al meglio il lavoro proprio come nella gara odierna. Quella che serve ora è la solita e già ribadita continuità, cominciando proprio dalla Coppa Europa per poi spingersi al piano superiore.