Undicesimo turno di campionato ed eccoci qui a commentare le top & flop di questa giornata di campionato, diventato ormai appuntamento fisso per voi lettori, almeno lo spero
TOP
Medaglia d’oro – Beh, sarebbe facile e scontato premiare la Magnolia Campobasso che ha fatto la grande impresa andando a vincere al Taliercio. Voglio fare l’originale e premiare quindi le due ex orogranata, Sara Madera e Laura Meldere.
La prima ha giocato una partita sontuosa, tanto in attacco quanto in difesa. Ha chiuso con 14 punti (non pochi dato il punteggio basso), 6/7 dal campo, 8 rimbalzi ed ha limitato tantissimo Kuier costringendola a sbagliare 8 dei 9 tiri tentati. Una bella rivincita per Sara che si sta confermando una delle migliori lunghe italiane con un campionato di livello.
Meldere invece è ex ancora più fresca dato che ha festeggiato lo scudetto pur giocando pochissimo: oggi invece ha dimostrato che è certamente una buona giocatrice anche se non segna 25 punti. Ne ha fatti solo 4 ma è stata importante nel momento in cui Pallas è tornata in panchina avendo commesso due falli precoci. Piccole cose che aiutano a vincere, ed infatti la Magnolia ha vinto
Medaglia d’argento – Pur avendo perso con la sua Brixia Marzia Tagliamento merita il premio per la partita che ha fatto a 360°gradi contro una delle sue ex squadre. Ovvio che l’extra motivazione ha pesato ma l’ala brindisina del 1996 ha predicato pallacanestro miscelando i tiri da tre con i possessi in post basso e poi agendo da point forward dato che è dotata anche di un ottima visione di gioco. Grande partita dunque, anche se Brixia ad oggi è sola al penultimo posto, ma c’è tutto il tempo di ribaltare la situazione
Medaglia di bronzo – Premio che va ad Anastasia Conte, per omaggiare quelle come lei che si sbattono sempre e giocano con una grinta speciale. Per queste caratteristiche piace a tutti i coach, ma non tutti i coach saprebbero come valorizzarla appieno come invece sta facendo Zanotti.
Cinzia oltre ad aver capito cosa è meglio che faccia in attacco si sta lasciando conquistare dalla grinta che ci mette in difesa. Quando entra in campo il tono agonistico si alza sempre e nelle ultime uscite si sta occupando sempre dell’esterna più pericolosa altrui…un bel jolly quindi, che nelle ultime 3 partite sfiora i 10 di media dopo un inizio così così
Bentornate sul parquet ciak 3 – Lo avevamo annunciato qualche giornata fa erroneamente perché le statistiche della Lega hanno avuto un malfunzionamento. Ora invece è ufficiale, l’ho visto coi miei occhi il ritorno in campo di Ginevra Cedolini dopo il lungo infortunio, bagnato anche da un punto raccolto dalla lunetta.
Un arma in più in mano a Piazza per continuare la risalita di San Martino arrivata alla quarta vittoria in fila, son proprio curioso di vedere l’impatto con la serie A dell’ex Basket Roma. Piatti ad esempio mi sta stupendo in positivo anche se non gioca molto, vedremo Ginevra cosa combinerà
FLOP
Maglia nera – Oggi dati gli ampi scarti ce ne vorrebbe più d’una ma decido di darla alla Dinamo Sassari che è scesa al PalaAllende consapevole della propria forza e di quella del Geas. Ci poteva stare di perdere, ma non con questo scarto e con questo atteggiamento rinunciatario fin dal secondo quarto.
Certo, Carangelo ha preso una botta e non è più rientrata, la testa forse era già in Spagna per il ritorno di Eurocup ma insomma….troppe giocatrii sono state sotto il par, Toffolo ad esempio ma anche Pastrello non ha inciso.
Discorso a parte per Begic e Diallo; quest’ultima in difesa occupa spazio in area ma in attacco a tratti è imbarazzante mentre l’ex di turno ha fatto quel che poteva mostrando comunque anche in una serata neegativa per la squadra di essere in crescita. Resettare ora è la parola d’ordine, perché mercoledì bisogna fare l’impresa, tutta l’Italia ovviamente tiferà per la Dinamo
Ma come si fa? – Lo scrivevo la scorsa settimana, gli ampi scarti non fanno bene allo spettacolo. Anche in questa giornata partite finite con 40 punti di scarto non sono belle da vedere nè da commentare. Quindi noi facciamo il tifo per Alpo, Faenza e la Dinamo affinchè si rafforzino e ci regalino partite dal contenuto tecnico-tattico migliore. Certo sappiamo tutti che a volte non è facile contro certe corazzate, ma ci si deve provare. E comunque ribadisco la necessità di trovare dei correttivi nell’interesse di tutti, anche delle super corazzate
Bene ma non benissimo – Il trio della E-Work composto da Roumy, Turel e Fondren. Hanno tirato rispettivamente 3/15, 1/10 e 4/15 contro una difesa come quella di Derthona che è tosta ma non insuperabile. Capita la giornata storta, per Seletti forse meglio sia capitata a tutte e 3 insieme contro un avversaria quasi fuori portata piuttosto che ad esempio contro Brixia, prossima avversaria delle faentine in uno scontro che testerà lo stato di salute delle due squadre. Brixia è quella che ha più da perdere giocando in casa ed avendo una vittoria in meno ma Faenza vuole ripartire nel ritorno come aveva fatto all’andata, e cioè col piede giusto
Cristiano Garbin
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