Che Babbo Natale non esiste è una verità che i genitori svelano ai figli a tempo debito, a meno che i bambini non lo vengano a sapere altrove, in modo più o meno giusto. E a proposito di modalità non corrette, la storia che arriva dall’Hampshire e che racconta il Times è esempio di ‘come dire la verità, ma nel modo sbagliato’. Un parroco, il reverendo Dr. Paul Chamberlain, è stato chiamato a raccontare della Natività alla scuola elementare di Lee-on-the-Solent. Solo che, dopo aver finito con la parte religiosa, il prete ha pensato di dire ai bimbi che l’uomo con la barba bianca e il costume rosso non esiste e quando loro gli hanno domandato chi sia dunque a portare i doni, ha risposto senza indugio “i vostri genitori”, additati anche come coloro che mangiano latte e biscotti. Altroché Santa Claus!
I bambini hanno reagito male e alcuni si sono proprio messi a piangere. D’altronde a 10, 11 anni devono essere il papà o la mamma a svelare quella che alcuni sembrerà già una mezza bugia, perché va fatto nel giusto modo. “Ha rovinato il Natale ai nostri figli“, hanno tuonato i genitori. Un portavoce della Diocesi di Portsmouth ha dichiarato: “Paul ha riconosciuto che si è trattato di un errore di giudizio e che non avrebbe dovuto farlo. Ha chiesto scusa senza riserve alla scuola, ai genitori e ai bambini, e il dirigente scolastico ha scritto immediatamente a tutti i genitori per spiegare l’accaduto. La scuola e la diocesi hanno lavorato insieme per affrontare il problema, e il dirigente scolastico ha ora inviato una seconda lettera ai genitori, includendo le scuse di Paul”. Saranno state scuse gradite?
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L'articolo Prete va a parlare in una classe elementare e all’improvviso dice ai bambini: “Babbo Natale non esiste, sono i vostri genitori che comprano i regali e mangiano i biscotti”. Polemica proviene da Il Fatto Quotidiano.
