IL TEMPO (L. PES) - «Inaccettabile». Così Dan e Ryan hanno giudicato la sconfitta
arrivata nei minuti di recupero sul campo del Como . La proprietà si è fatta sentire subito dopo il fischio finale del match ribadendo, ovviamente, la fiducia a Ranieri e chiedendo ai calciatori maggiore costanza nel rendimento. Le due vittorie con Lecce e Braga non possono bastare per ritenersi fuori da una crisi che ormai da mesi affligge i giallorossi.
Un passo indietro troppo grande quello del pomeriggio nel Sinigaglia che ha mandato su tutte le furie la presidenza che pretende un cambio di rotta immediato e duraturo. Tre partite per finire il 2024 ( Sampdoria in Coppa Italia , Parma all'Olimpico e Milan a San Siro) poi arriverà il mese di gennaio che potrà essere cruciale per la seconda parte di stagione.
Sarà un mercato molto movimentato per Ghisolfi e Ranieri, che lavoreranno per l'allenatore che verrà, ma soprattutto agiranno per cambiare la mentalità di una squadra ormai vittima di se stessa. In tanti sono a rischio cessione e alcun singoli dovranno necessariamente cambiare aria per garantire un futuro diverso al club. Oltre al caso Pellegrini , che a diciotto mesi dalla scadenza del suo contratto dovrà capire se ci sono i margini per continuare con la Roma visti anche il rapporto ormai difficile con la tifoseria e un rendimento molto negativo degli ultimi mesi che non potrà di certo cambiare un gol col Braga, ci sono altri punti interrogativi. Dalle delusioni cocenti rappresentate da Celik , Le Fée e Shomurodov fino alla storia con Cristante che sembra ormai arrivata alla sua conclusione (già in estate c'era stato un tentativo di cessione). Sicuramente ci sarà da lavorare in entrata ma la proprietà vuole invertire la rotta del gruppo cominciando a sacrificare qualche pezzo importante. Agire subito e con scelte forti. Non c'è davvero più tempo da perdere.