PONT CANAVESE. Ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Pont Canavese la morte di Piero Silvestri, 64 anni, storico meccanico apprezzato in tutta la valle per la sua professionalità e per il suo bel carattere.
Ha sempre svolto la professione del meccanico, con una passione per il suo lavoro che ha tramandato anche al figlio Fabio, con cui condivideva l’officina di frazione Doblazio. La comunità pontese ha dimostrato un grande affetto nei confronti suoi e della sua famiglia e parole di cordoglio a nome dell’amministrazione comunale arrivano dal primo cittadino Paolo Coppo: «Piero è sempre stato un ottimo meccanico, ha sempre fatto questo lavoro e da una decina d’anni si era messo in proprio nei pressi della stazione – racconta commosso il sindaco –. Era una persona squisita, esemplare, sempre disponibile con gli altri, un gran lavoratore e un uomo che ha sempre vissuto in punta di piedi. Era impossibile non essergli amico e la grande partecipazione di cittadini e amici al rosario e al suo funerale hanno confermato quanto la comunità di Pont provasse affetto per lui».
Piero Silvestri era anche un amato padre di famiglia e un nonno affettuoso. Venuto a mancare nella giornata di martedì 10 dicembre, i funerali si sono svolti giovedì scorso nella chiesa parrocchiale di San Costanzo. Piero Silvestri lascia la moglie Flora Deiro, stimata professoressa, la figlia Gabriella con il marito Fabio e le nipotine Evelyn e Coraline e i figli Fabio con Arianna e Sabrina con Luca, la mamma Angela, il fratello Enrico con Marina, Alexis, Manuel e Leonardo, il cognato Flavio e tutti i parenti. Tanti i messaggi di cordoglio anche da Frassinetto, dove era conosciuto e stimato.