Monopattini che sfrecciano senza assicurazione e i conducenti senza casco. Anche a Pordenone si registrano le prime sanzioni nell’ambito dei controlli per il rispetto delle norme del nuovo Codice della strada, entrato ufficialmente in vigore da sabato 14 dicembre. Se da un lato l’inasprimento delle sanzioni è stato oggetto di critiche da parte di molti automobilisti, dall’altro la nuova riforma, almeno nel giorno del debutto, ha portato gli effetti sperati. Al termine dei controlli in orario serale non sono state rilevate sanzioni per guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, tanto meno per uso del cellulare al volante. Al contrario qualche contravvenzione, per lo più nell’ambito dei controlli in centro, è stata effettuata per monopattini non omologati e il conducente trovato senza casco.
Alla luce delle diverse novità introdotte dal nuovo Codice, nelle scorse ore si è registrato un aumento delle chiamate alle centrali operative delle forze dell’ordine da parte di utenti che chiedevano chiarimenti in merito al nuovo regolamento. Lo stesso è accaduto durante i controlli di sabato 14 sera. Tracciando un bilancio al debutto della normativa, la polizia locale, con una pattuglia fissa in via Udine, ha controllato una quarantina di auto e circa cinquanta soggetti, tra conducenti e passeggeri. In totale è stata comminata una sola sanzione: all’interno di un’auto omologata per quattro persone stavano viaggiando in cinque. Nel complesso, quindi, la serata si è chiusa con un risultato positivo.
La polizia locale, inoltre, si trova alle prese con un nodo da scogliere, quello dell’aggiornamento dei software per l’elaborazione delle sanzioni. Il nuovo regolamento, infatti, ha portato all’aggiornamento di alcuni codici delle sensazioni, oltre alla sospensione breve della patente. Nuove modalità operative, quindi, che per trovare un’applicazione corretta presuppongono dei software aggiornati. L’azienda che segue la Locale di Pordenone deve ancora effettuare tutti gli aggiornamenti, così come accade nel resto d’Italia. Un fattore che si auspica venga risolto il prima possibile ma che non preclude la possibilità di elevare sanzioni.
In prima fila nell’ambito dei controlli anche i carabinieri e la polizia stradale. «Sanzioni ci sono state – ha dichiarato il comandante della polizia stradale Guglielmo Bavaresco –, ma non strettamente legate alle novità del codice. Al di là della nuova normativa il nostro obiettivo rimane sempre lo stesso, garantire la sicurezza a chi circola per strada». Per chi dovesse violare il nuovo codice è prevista anche la possibilità della sospensione breve della patente (da 7 a 15 giorni), qualora il conducente abbia meno di venti punti sul documento di guida. «Su questo aspetto – ha concluso Bavaresco –, la prossima settimana dovrebbero arrivare le linee guida dal ministero, che chiariranno alcune aspetti operativi».