Solo un rigore in pieno recupero impedisce al Venezia il colpaccio della vittoria a Torino.
Per la Juventus - che evita la prima sconfitta del campionato - finisce comunque tra i fischi dello stadio, mentre solo applausi per i lagunari che avrebbero probabilmente meritato di più.
I bianconeri in realtà iniziano come dovrebbero per blasone e posizione in classifica e al 19' è già vantaggio con Gatti libero davanti al portiere sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Koopmeiners.
Mentre il Venezia perde per infortunio Svoboda a fine prima frazione, la ripresa vede il bis della rete del primo tempo, ma questa volta al 48' il corner di Koopmeiners trova la mano e non la testa di Yildiz e l'arbitro annulla.
Da qui in poi la gara cambia, il Venezia trova coraggio e velocità e il pari arriva al 61' con Ellertsson velocissimo di testa a mandare in rete un preciso cross di Zampano.
All'83 il clamoroso vantaggio dei neroverdi porta la firma di Idzes che anticipa di poco Gatti su una punizione da trenta metri di Nicolussi Caviglia e sorprende il portiere bianconero. Mentre il pubblico di Torino comincia a fischiare, solo in pieno recupero la Juventus trova il pari grazie a Vlahovic che trasforma in modo impeccabile un rigore causato da un fallo di mano di Candela nel tentativo di anticipare Douglas Luiz.
