La Giordania accoglierà diplomatici provenienti dagli Stati Uniti, dall’Unione Europea, dalla Turchia e da diverse nazioni arabe per discutere della situazione in evoluzione in Siria, 24 ore dopo che ampie fasce della popolazione siriana hanno celebrato la destituzione del presidente Bashar al-Assad.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken sarà tra gli inviati che parteciperanno agli incontri sulla Siria nella città giordana di Aqaba.
I siriani hanno definito la giornata il “Venerdì della Vittoria”, mentre fuochi d’artificio hanno illuminato il cielo sopra Damasco. La dittatura di Assad, che ha governato il Paese con pugno di ferro per oltre cinquant’anni, è giunta al termine dopo che i ribelli hanno conquistato la capitale, ponendo fine a 14 anni di guerra che hanno causato oltre 500.000 vittime e milioni di sfollati.
Un diplomatico qatariota ha annunciato che una delegazione dell’emirato visiterà la Siria domenica per incontrare i funzionari del governo di transizione e discutere degli aiuti e della riapertura della loro ambasciata.
Il Qatar, a differenza di altri Stati arabi, non ha mai ristabilito le relazioni diplomatiche con Assad dopo la rottura avvenuta nel 2011.
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