Dalla 4x100 alla 4x200 stile libero. Manuel Frigo fa doppietta ai Mondiali in vasca corta di Budapest: ieri il bronzo del 27enne trevigiano di Loria (nato a Cittadella) nella staffetta più lunga, dopo l'argento nella giornata d'apertura.
Ed è una festa molto veneta: in finale è stato schierato anche il 17enne vicentino Carlos D'Ambrosio, in batteria aveva dato il proprio contributo il padovano Davide Dalla Costa. Un podio a sorpresa con record italiano (6'47"51), stesso risultato dell'edizione 2022: in seconda frazione un brillante Frigo (1'42"15), preceduto da Filippo Megli e con un superbo Alberto Razzetti (1'41"62) in chiusura.
Sì, è proprio "Razzo" a firmare la rimonta, facendo risalire l'Italia dal quarto al terzo posto (6'47"51), in una gara segnata dall'oro degli Stati Uniti a suon di primato mondiale in 6'40"51 (argento agli australiani in 6'45"54). Frigo è una sicurezza in staffetta: «Sono felice, una staffetta che sta crescendo con i giovani».
D'Ambrosio: «Non me l'aspettavo». Il tutto in una giornata che vive – in chiave azzurra – anche della storica medaglia d'oro della 4x50 stile libero uomini-donne e dell'argento di Simona Quadarella sui 1500 (15'30"14), di nuovo sul podio dopo i due quarti posti dei Giochi.