Mister Matteo Andreoletti alla vigilia di Padova-Lumezzane:
«Arriva una settimana ricca di impegni, concentriamoci sul Lumezzane. Sono temibili, con un’identità chiara. Sarà una gara tosta vera. Finalmente abbiamo fatto la settimana tipo e ci arriviamo con lo spirito giusto. Fanno il 4-3-3 da anni, sono rodati, pratici e cinici. Mi aspetto che sappiano giocare bene in fase di possesso e senza palla. Abbinano qualità tecniche a capacità fisiche molto intense. Non ci sono gare scontate, men che meno quando le squadre sono in zona playoff. Stanno raccogliendo meno di quanto meritano. Le prestazioni degli uomini di Franzini sono sempre state buone. Stiamo bene ed ha recuperato Varas, abbiamo ulteriori soluzioni a livello offensivo, siamo sempre numerosissimi. Broh dal 1′? Ogni settimana ha gerarchie azzerate, non aspettatevi lo stesso 11 di Chioggia. Nessuno deve sentirsi titolare in senso assoluto. Doppio centravanti dal 1′? La voglia c’è. come dico sempre è una soluzione che mi stuzzica, ma poi mancherebbero cambi per rendere la squadra più offensiva. Non credo che partiremo con entrambi. Campioni d’inverno? Conta poco, anche se è gratificante. L’avevo vinto con la Pro Sesto e fu soddisfacente, un premio per tutti. Per il Padova è diverso e non può essere importante, è uno step, ma il Padova ha un obiettivo molto più nobile. Restiamo umili e con la testa bassa. Fortin? Credo sia un predestinato. Il premio di migliore giocatore dell’andata? Non è solo merito suo, la forza è di tutta la squadra, a partire da chi gioca meno, fa piacere per Mattia, ma è merito di tutti. Mercato? Prematuro parlarne ora. Sicuramente se ci saranno situazioni in cui farsi trovare pronti, la società ci sarà. Detto questo devo ancora parlarne. L’idea è quella di non toccare un gruppo che sta andando così bene».
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