IVREA. Lo scorso anno, i maxi pannelli a led con l’immagine del Carnevale di Ivrea, erano stati posizionati in punti strategici a Milano e Torino. Quest’anno la campagna di promozione dell’evento amplia il proprio raggio d’azione e raggiunge anche Bologna. Non solo, si rafforza e parte in anticipo. L’immagine scelta è sempre il manifesto 2025 firmato da Joey Guidone con aranceri e arancere nell’atto di lanciare le arance sui carri da getto.
Le installazioni sono già visibili in questo dicembre e continueranno fino alle festività natalizie, per poi riprendere a gennaio 2025, con l’obiettivo di raggiungere milioni di persone. A questo, si aggiungerà una campagna stampa nazionale, con contenuti pubblicati principalmente a febbraio 2025, e una forte presenza digitale ed è stata attivata una media partnership con il gruppo editoriale Gedi (La Stampa, Repubblica, La Sentinella del Canavese).
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INTANTO, A IVREA
Accanto ai maxi pannelli a led, sono già stati posizionati da qualche giorno anche banner bifacciali a Ivrea, per coinvolgere residenti e turisti in transito. Fabio Vaccarono, componente nel consiglio di amministrazione della Fondazione dello storico carnevale di Ivrea, è delegato a seguire tutti gli aspetti dedicati a promozione e comunicazione: «La campagna dello scorso anno ha avuto un impatto visivo significativo, raggiungendo – osserva – ogni giorno centinaia di migliaia di persone. Una campagna, dunque, per numeri e qualità molto vicina a quella di un brand internazionale che lancia un nuovo prodotto». Non è tutto. Vaccarono ha aggiunto che quest’anno la campagna è ancora più forte, e viene più che raddoppiata, con l’obiettivo di aumentare la notorietà del Carnevale, valorizzare gli sponsor e promuovere l’iniziativa di promozione di acquisto del biglietto a 10 euro per accedere in città domenica 2 marzo, valida fino al 6 gennaio.
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BOLOGNA PERCHÉ
La campagna di promozione del Carnevale di Ivrea non terminerà con le feste di Natale, ma proseguirà anche dopo l'Epifania. L’inclusione di Bologna è uno snodo significativo di questa strategia. È una città con una popolazione giovane e dinamica, che può essere ricettiva a un evento particolare come il Carnevale di Ivrea, considerando anche la “competizione” con Venezia e Viareggio. Milano continua a essere una piazza fondamentale per l’evento, mentre Torino resta il bacino naturale del Carnevale.
RADICI E FUTURO
Alberto Alma è il presidente della Fondazione e commenta: «Sono molto soddisfatto del grande lavoro di squadra svolto finora e dei risultati ottenuti dalla comunicazione messa in atto per il Carnevale 2025, che, come anticipato nella presentazione dell’immagine ufficiale dello scorso ottobre, ha avuto una marcia in più, con un andamento decisamente più incisivo rispetto agli anni passati». «La campagna 2025 – spiega ancora il presidente – rappresenta un’evoluzione della comunicazione, mantenendo però intatti i valori che caratterizzano il Carnevale di Ivrea».
Nel senso: è una festa con radici storiche e profonde in Canavese, ma proprio per le sue specificità e caratteristiche uniche al mondo è un marchio che identifica l’intero territorio. «Tutto questo è in linea con la necessità di una comunicazione sempre più adeguata ai tempi in cui ci troviamo – conclude Alma – senza però perdere di vista i valori e i principi che caratterizzano il nostro Carnevale. È un ottimo punto di partenza, ma non ci accontentiamo: continueremo a lavorare per rendere la festa sempre più sostenibile, riconoscibile e identitaria, grazie anche alla collaborazione delle istituzioni e delle aziende private che la sostengono attivamente, e che desidero ringraziare a nome di tutta la Fondazione».