ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Di abbagli sui giocatori ne abbiamo presi tutti, ma quello che abbiamo visto questi tre mesi con Juric…Hummels è solo la punta dell’iceberg, ma anche Konè, Paredes…più vedo giocare questi giocatori e più divento matto. Sono stati tre mesi…roba che se non si fermavano, andavamo in Serie B… Saud? Quando le cose vanno bene e cambia l’inerzia, si verificano anche cose come quelle di ieri. Siamo veloci a dare patenti, da pippa scatenata a grande campione, ma la normalità ci dice che alcuni sono buoni giocatori che in certi contesti possono fare quello che ha fatto Saud ieri… Le parole di Ghisolfi? Io penso che l’allenatore lo abbiano individuato e che lo abbiano già in mano a gennaio. Non so se sarà annunciato, ma si saprà se sarà Allegri, Mancini o Sarri…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Io se mi devo tenere un terzino come riserva tra Celik e Saud, mi prendo Saud, è uno che al contrario del turco se lo metti dentro negli ultimi minuti può cambiare ritmo alla partita perchè ha gamba. Celik invece sai quello che ti può dare, cioè praticamente zero…”
Claudio Moroni (Rete Sport): “Dire che Hummels e Konè hanno fatto una partita da film sono capaci tutti, e allora io cerco le rifiniture…Per esempio Soulè, che si è magnato un gol che avrei segnato pure io, che ero una pippa disumana…Però Ranieri sta cercando di recuperare anche Soulè, e ha tirato fuori dal cilindro anche Le Fee. Capito come sta lavorando? Ora ci servono tutti per risalire la china, poi ci sarà la scrematura, parziale a gennaio e totale a giugno. E saranno loro, Ranieri e il nuovo allenatore, a decidere chi deve restare e chi andare via, non noi. Noi dobbiamo dare la delega a loro, che ci capiscono molto di più di calcio. E Ranieri lo dimostra ieri sera mandando in campo quella formazione, che non avrebbe fatto nemmeno un tifoso alcolizzato…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Ghisolfi ha detto che verrà un allenatore di grande identità. Mangiante ha detto: “O arriva Allegri, o Ancelotti o Montella“. Ora, con tutto il bene possibile, identità romanista ce l’ha Montella più di tutti…ma che c’entra con quei due fenomeni? Perchè Ancelotti è un fenomeno, e Allegri è un grande allenatore. Ma Ancelotti secondo me non verrà mai… Allegri? Magari… La squadra si è svegliata. La Roma ora deve denunciare chi scrive che ci sono offerte per Konè: lui deve rimanere alla Roma, magari affiancato da altri fenomeni. L’unico che non mi è piaciuto ieri è Soulè: sempre con la testa bassa, non ne prende una…”
Paolo Cosenza (Tele Radio Stereo): “Saud ieri non ha sbagliato niente. Ranieri dice che lo ha impressionato in allenamento, e siccome non mi sembra un allenatore inesperto, io mi voglio fidare di Ranieri… Per me Saud può crescere, e a questo punto io ci credo…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “La Roma non è guarita del tutto, ma sta facendo dei passi in avanti. Ci sono dei dati positivi, perchè oltre alle vittorie stai cominciando a creare e a segnare tanto. La strada intrapresa è quella giusta, e il termometro dello stadio ti sta dando la risposta: c’era meno gente allo stadio, ma l’entusiasmo sta tornando e sono spariti i fischi… Saud? Abbiamo rivisto un esterno che attacca, abbiamo capito che la Roma può avere uno sfogo anche a destra e non solo e sempre il vuoto. Secondo me Saud meno pensa e meglio fa, se gioca libero di testa può essere determinante… Pellegrini? Per me non fa nemmeno questa grandissima partita, fa il gol ma poi gioca una partita normale…”
Alessio Nardo (Tele Radio Stereo): “Mi sono immedesimato in Pellegrini. La sua stagione è deludente e non basta un gol e una prestazione per tornare a essere il giocatore di qualche tempo fa. Ma dopo una contestazione lunga, ieri non solo fa un gol e gioca una bella partita, ma quando esce viene sommerso dagli applausi del pubblico. Per lui è stata una liberazione. A parte Soulè, che ieri si è mangiato un paio di gol, questo è un momento bello per tutti, è una Roma che sta ritrovando il sorriso in tutti i suoi elementi, e questa è una cosa importante anche a livello di gruppo…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Del nuovo allenatore è stato detto che avrà voce in capitolo sul mercato di gennaio, e questo mi fa pensare a un tecnico che non ha impegni pluriennali, ma nemmeno uno col contratto in scadenza. Perchè con Ancelotti non è che ci puoi fare le riunioni di mercato, uno ci deve mettere la testa, non è che mentre alleni il Real hai tempo di metterti a pensare a come costruire la Roma… Per questo penso a un allenatore attualmente libero. E non ce ne sono tanti liberi di livello. Penso a Sarri, Allegri o Mancini. De Rossi? Non lo hai ripreso quando la logica più bassa ti faceva pensare che dovevi riprenderlo. Noi sappiamo che Dan Friedkin considera la parentesi De Rossi chiusa… Se la Roma non dovesse giocare in Europa l’anno prossimo, la colpa sarebbe esclusivamente di Dan Friedkin, non c’è mediazione su questo….”
Marco Juric (Radio Manà Manà Sport): “Ranieri schiera quasi una Roma B e ritrova tutti, da Pellegrini a Saud, che fa una partita molto buona, fino a Hermoso, che entra e segna. Grandi risposte dalla Roma ieri. Soulè era quello che doveva dimostrare qualcosa in più, il Braga non era niente di che. Ma credo che Ranieri possa guarire anche lui, anche se forse ci vorrà più tempo… Se scambierei Konè con Ederson? No, Konè lo siamo andati a prendere e spero che la Roma abbia la forza di trattenerlo perchè ha margini ulteriori di miglioramento…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Ranieri sta facendo giocare tutti, l’unico che non vediamo più è Baldanzi… Dovbyk? Mi è piaciuto abbastanza, voleva segnare in tutti i modi…Però secondo me su quel duetto con Saud è lui che non ci arriva, la palla gliela aveva data bene, Dovbyk doveva aggredirla. L’arabo è il mio nuovo idolo, la cosa migliore che ha è la corsa, è uno che può fare 100 volte la fascia senza accusare fatica e questa è una grandissima qualità. Poi lavorerà tecnicamente e tatticamente. Ma quel gol che fa non è banale…”
Stefano Carina (Radio Radio): “A Ranieri in pagella ho dato 8, e di solito non do voti così alti ma a questo signore sono bastate quattro partite per rivalutare la rosa e risollevare l’ambiente…Questo è un grande allenatore. E a 73 anni è sembrato molto più giovane di tanti allenatori giovani…è stato veramente bravo. Ieri ho visto uno Zalewski tra i migliori in campo, e Pellegrini un giocatore vero. Il Braga non è il Real, ma qualche problema te lo poteva creare. Oggi la Roma deve costruire il suo futuro: se in Europa vince le prossime due partite potrebbe arrivare tra le prime otto. Saud? Ricordiamoci che non è che siccome ieri ha fatto una bella partita la Roma non deve comprare un terzino, altrimenti si tornerà a fare i soliti discorsi…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Di ieri la cosa più clamorosa della serata è stata il boato dello stadio al gol di Saud. Sono state due partite molto semplici, e tu sei stato bravo ad approfittarne. Le prossime saranno dello stesso livello… La serenità è ritrovata, dell’ambiente e della squadra. Ieri poteva finire 10 a 0. Ora si dirà: “Eh ma ve lo avevo detto che la squadra non era scarsa, e che ci sono grandi giocatori“, e allora saremo sempre alle solite…”
Nando Orsi (Radio Radio): “Questa situazione l’ha creata la società, perchè con De Rossi non so se avrebbe avuto questi punti o di più. Giusto esaltare Ranieri, ma De Rossi non aveva nemmeno cominciato…Cambiare tre allenatori in tre mesi e mezzo ti condiziona… Juric non c’entrava niente, poverino…Non faceva giocare Hummels? Ma secondo voi un allenatore fa una cosa per perdere le partite? Non sapevamo come stava, non penso che Juiric fosse matto…”
Redazione Giallorossi.net
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