Emergono ulteriori dettagli sulla maledetta notte dell’after party degli Mtv Music Awards del 2000, quando una 13enne sarebbe stata stuprata da Jay-Z e Puff Daddy. Secondo la testimonianza della presunta vittima che oggi ha 32 anni, c’era anche un terzo vip in quella stanza. Il nome non si sa ancora, ma il Daily Mail ha sganciato la bomba lasciando intendere che forse il nome c’è.
Il sito ha pubblicato alcune foto che ritraggono Jennifer Lopez litigare furiosamente con l’allora fidanzato Puff Daddy. Che cosa si dicessero è un mistero, quel che è certo è che entrambi erano alla tristemente famosa festa. Al momento la Lopez non risulta iscritta tra gli indagati come persona informata dei fatti, ma qualcosa potrebbe accadere nel momento in cui si aprirà il processo per Daddy il 5 maggio 2025.
Secondo la denuncia della presunta vittima il 7 settembre del 2000 stava gironzolando per il Radio City Music Hall durante gli MTV Video Music Awards ed è riuscita a convincere un autista di limousine a portarla a una festa piena di celebrità, in una residenza privata dopo l’evento. Ha detto che mentre era nella limousine, le è stato chiesto di firmare un documento di non divulgazione. Una volta alla festa, si legge nella causa, ha bevuto un drink che l’ha fatta sentire “stordita e stordita” ed è andata in una camera da letto per sdraiarsi.
Infine la presunta vittima ha detto che Puff Daddy e Jay-Z hanno fatto irruzione nella stanza insieme a un’altra celebrità e l’hanno violentata. La donna ha detto che alla fine è scappata a casa, chiedendo un passaggio a una stazione di servizio vicina. Intanto Jay-Z è passato al contrattacco con i suoi legali: “Tutte fandonie”.
L'articolo “Jennifer Lopez la stessa notte dello stupro alla 13enne litigò furiosamente con l’allora fidanzato Puff Daddy”: la bomba sganciata dal Daily Mail proviene da Il Fatto Quotidiano.
