Il maratoneta e ciclista di gran fondo, nonché già sindaco di Aquileia, Roberto Tomat, a 72 anni dà l’addio alle performance in solitaria e lo fa con un gesto di solidarietà a sostegno dell’associazione Amici di Federico.
Nella sala dell’hotel Patriarchi di Aquileia, l’annuncio alla presenza del sindaco Emanuele Zorino e del presidente della Società per la conservazione della basilica, Andrea Bellavite, che è stato anche l’occasione per ricordare le ultime sue avventure, tra queste, spiccano il viaggio in bicicletta da Aquileia a Parigi e la partecipazione alla prestigiosa maratona di New York. Ma Tomat, sempre partendo da Aquileia, ha percorso la via dell’Ambra in sella alla sua bici fino a Tallinn in Estonia, oppure l’altra meta raggiunta pedalata dopo pedalata: il mitico Capo Nord.
Venerdì 6 dicembre ha raccontato il viaggio a Parigi: partito il 2 luglio, Tomat ha pedalato con un obiettivo preciso, stringere la mano a Federico nella città in cui si svolgevano le Paralimpiadi. Pur non conoscendolo personalmente, voleva manifestare la sua vicinanza al ragazzo e all’associazione che porta il suo nome. Un’associazione che, grazie alle donazioni, ha permesso a tanti giovani di accedere a cure specializzate o sostenere le famiglie. Per farlo ha percorso 1.980 chilometri, spesso impegnativi, con l’aggiunta del temibile Poggio, una salita che ha messo alla prova anche i più grandi ciclisti. Roberto non si è arreso ed ha proseguito il suo viaggio verso la meta: Parigi. Un’impresa che lo ha portato a spingere al limite le sue capacità fisiche e mentali, ma che lo ha ripagato con l’emozione di incontrare Federico e la sua famiglia il 24 luglio.
Tomat, tramite le tante foto, ha condiviso con i presenti ogni istante di questa avventura straordinaria. Gli scatti, carichi di emozione, hanno immortalato l’abbraccio commovente con Federico, il papà Riccardo, la mamma Valentina e il fratello Lorenzo. Poi è passato alla sua prima maratona di New York, del 3 novembre con lui 55 mila partecipanti con oltre due milioni di persone lungo i 42.195 metri del percorso.
In questa corsa ha avuto il patrocinio del Comune di Aquileia, e per lui è stato un grande onore rappresentare la sua città.
Dal ponte di Verrazzano al Central Park tutto d’un fiato, ha percorso la strada sospinto dalla folla con in mano la bandiera del suo Friuli, con qualche persona che lo chiamava e lo incitava. La serata si è conclusa con un filmato dove riassumeva i tricolori vinti nella 100 e 50 chilometri e nella maratona.
