Seimila euro per cinque centri antiviolenza della provincia di Treviso, i tifosi del Benetton Rugby vanno in meta contro l’abuso di genere comprando all’asta le maglie indossate dai propri idoli. Il progetto di sensibilizzazione ha visto protagonisti anche il Comune di Treviso, il consorzio di tutela della Doc Prosecco ed Eat Pink Opas, in una sinergia che ha messo in campo i sostenitori biancoverdi come attori principali.
Il 26 agosto, infatti, sono state messe all’asta sul profilo Facebook del Benetton le maglie rosa da gioco indossate dai giocatori in occasione del match del 16 dicembre 2023 di Challenge Cup contro Perpignan. La somma totale della raccolta fondi ha toccato quota 6020 euro, cifra che verrà destinata a Telefono Rosa Treviso, Casa Luna, Centro Anti Violenza Vittorio Veneto, Una casa per l’uomo e InSide Cooperativa sociale.
«Ringraziamo il Benetton per aver abbracciato questo progetto che vuole unire lo sport all’impegno sociale per una buona causa - sottolinea il sindaco di Treviso Mario Conte - attraverso la rete antiviolenza le donne iniziano un nuovo percorso di vita. Un sentito “grazie” va anche a tutti gli appassionati che, partecipando a questa iniziativa benefica e con la loro generosità, hanno contribuito a sostenere le attività dei centri antiviolenza della Marca, lanciando un importante messaggio nel segno del cambiamento».
Il colore delle maglie e l’obiettivo dell’iniziativa ha coinvolto i tifosi di Monigo, la divisa rosa è stata indossata dai giocatori del Benetton in occasione di tutti gli appuntamenti di Challenge Cup della scorsa stagione: «Siamo orgogliosi di aver portato avanti, insieme alle altre parti, questa campagna di sensibilizzazione su un tema di costante attualità quale è la lotta contro la violenza di genere- evidenzia il presidente del Benetton, Amerino Zatta - ritengo sia nostro dovere, come squadra e comunità, non fermarci qui ma continuare ad impegnare le proprie energie in questa direzione».
Lotta e sostegno alle vittime tramite un’azione concreta, diverse forze dei rispettivi ambienti sono scese in campo in una prima fase del progetto, donando parte dei proventi dei biglietti della gara alla Casa Luna di Treviso: «Altruismo e sensibilità sono sempre presenti nella provincia trevigiana- commenta il presidente del consorzio di tutela Doc Prosecco, Giancarlo Guidolin- ci rendono ancora più orgogliosi di rappresentare il territorio e le sue comunità. La collaborazione ha testimoniato che insieme è possibile attivare un circolo virtuoso di solidarietà, che possa diffondersi sempre più capillarmente come valore fondamentale della società».
Gli esponenti sportivi di Marca, dopo i corsi di autodifesa proposti da Adriano Panatta in forma gratuita per 14 donne e da Imoco Volley Conegliano per giocatrici e dipendenti del club, restano in prima linea nell'impegno per contrastare la piaga della violenza di genere.