Due giovanissimi partigiani abbracciati e sorridenti nei giorni della Liberazione. I “ribelli” vittoriosi che prendono possesso del palazzo della prefettura di Pavia e festeggiano a Broni, Sartirana, Stradella. Sono le foto - molto delle quali inedite - del calendario 2025 voluto dall’Anpi provinciale per l’80esimo anniversario della fine della guerra e del trionfo sul nazifascismo. Un omaggio agli iscritti delle 29 sezioni sparse sul territorio, sentinelle e presidi di un’associazione da sempre in prima linea nella difesa della memoria della lotta di Liberazione e dei suoi protagonisti.
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Il racconto, mese per mese (con l’indicazione anche delle date più significative del dopoguerra), si snoda attraverso le immagini (in larga parte tratte dagli archivi di Istoreco Pavia) e la sottolineatura dei fatti più salienti. Non manca la “galassia” delle formazioni partigiane, con l’indicazione delle diverse brigate e divisioni (Gramigna, Barni, Beato Matteo, Gramsci, Aliotta, Cairoli, Bruzzi Malatesta e così via) e della rispettiva zona di operazioni.
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I momenti decisivi
Gennaio 1945. E’ il mese di sangue per la Resistenza in Oltrepo. I nazifascisti danno seguito al grande rastrellamento invernale scattato a fine novembre macchiandosi di una serie di eccidi, a Colombato di Montecalvo Versiggia, Verretto, Montù, Pozzol Groppo, Cascina Bella di Bressana. Febbraio 1945. Battaglia delle Ceneri o dell’Ortaiolo, tra Volpara e Santa Maria della Versa: comincia la riscossa partigiana.
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Marzo 1944. Arrestati i componenti dell’ex consiglio di fabbrica del calzificio Giudice di Cilavegna; diversi saranno deportati in Germania; 11 marzo 1945, battaglia di Costa Pelata (Fortunago) e nuovo successo dei resistenti. Aprile 1945. Il 9 viene decisa l’unificazione di tutte le formazioni dell’Oltrepo, con Italo Pietra (Edoardo) comandante unico. Il 27 i partigiani dell’Oltrepo liberano Milan o. Maggio 1944. Si formano la brigata Capettini e la banda di Angelo Ansaldi (Primula Rossa). Giugno 1944. A Montù viene creata la brigata Matteotti di Cesare Pozzi (Fusco). Luglio 1944. Battaglia dell’Aronchio (Varzi) e sconfitta fascista. Agosto 1944. Il 26 inizia il rastrellamento estivo. Settembre 1944. Presa di Varzi e creazione della zona libera partigiana.
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Ottobre 1944. Blitz partigiano alla caserma di Voghera. Novembre 1944. Il 23 via all’operazione Heygendorff, il rastrellamento dei “mongoli”. Dicembre 1944. Ucciso al Brallo il comandante Renato Gusmaroli; gli altri partigiani verranno deportati a Mauthausen. —
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