Il burraco è un gioco interessante, meno praticato di altri giochi di carte ma caratterizzato da un’ampia schiera di appassionati soprattutto nei Paesi di . Le origini del gioco sono incerte, anche se si pensa che il burraco abbia origini uruguaiane negli anni ’40, le sue vere radici sono avvolte nel mistero. Si sa con certezza che è una variante della canasta, ma le modifiche e le evoluzioni nel tempo lo hanno reso un gioco a sé stante.
Al nostro udito suona assai curioso anche il nome, che deriverebbe dal portoghese e significherebbe “setaccio”. Questo nome si riferisce all’azione di “setacciare” le carte durante il gioco, raccogliendo gli scarti degli avversari per formare le proprie combinazioni.
A partire dagli anni ’80 il gioco si è diffuso rapidamente anche in Italia, diventando un passatempo molto popolare tra amici e famiglie. Questa propagazione è stata particolarmente rapida grazie al fatto che può essere praticato senza limiti di età ed è un gioco che unisce generazioni diverse, trasmettendo tradizioni e creando momenti di convivialità. Come altri giochi anche il è diventato un vero e proprio fenomeno sociale, con tornei, campionati e piattaforme online dedicate. Di seguito le caratteristiche del gioco.
L’obiettivo del gioco è quello di totalizzare un certo numero di punti (solitamente 500, 1000 o 2000) prima degli altri giocatori. Per praticarlo occorre un mazzo di carte da gioco tradizionale (52 carte), Jolly e pinelle (a seconda della variante).
Come giocare a burraco.
Punteggio.
Varianti e regole speciali.
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