Nella mattinata di martedì 10 dicembre gli studenti del liceo artistico Sello, a Udine, avevano fatto una prova di evacuazione antincendio, test obbligatorio per legge per sperimentare le procedure da seguire in caso di pericolo. Nel pomeriggio, l’emergenza c’è stata per davvero (anche se poi è stata ridimensionata) nella sede di via Gorizia e una trentina di studenti è stata fatta uscire in via precauzionale dall’edificio in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco.
La disavventura è capitata dopo le 15 a causa del surriscaldamento di un forno del laboratorio metalli dell’indirizzo di Design industriale. «Dentro al forno – spiega la dirigente del Sello, Rossella Rizzatto – c’erano dei piccoli pezzi di cera. Il termostato interno si era surriscaldato, facendo quindi uscire molto fumo. La docente che in quel momento stava tenendo lezione ha spento il forno e ha fatto subito uscire gli studenti, mettendo immediatamente in pratica il protocollo di sicurezza. Ha chiamato i vigili del fuoco, per capire l’entità del problema e verificare che non vi fossero pericoli per studenti».
Terminato l’intervento dei pompieri, giunti con una squadra dal Comando di Udine, i ragazzi sono stati fatti rientrare. «Il forno è stato inibito – indica la dirigente – , così come i due laboratori attigui e manterremo ancora l’aerazione. In seguito valuteremo se ripararlo o, cosa più probabile, comprare un forno nuovo. Quello che si è surriscaldato è sempre stato sottoposto a una regolare manutenzione. La sicurezza per noi è prioritaria, ma purtroppo queste cose possono capitare. L’importante è che il protocollo di sicurezza sia subito messo in pratica, così come è accaduto in questa occasione».[FINETESTO]
