Uno scenario di pericolo, in una zona critica. Quelle in cui la Nato è chiamata da intervenire. Si è conclusa l’esercitazione denominata “Adaptive Interaction 2024” a Motta di Livenza, con oltre 200 operatori specializzati. È avvenuta alla caserma “Mario Fiore” di Motta di Livenza, sede del Multinational CIMIC Group, 7° Reggimento, unità dell’Esercito italiano specializzata in cooperazione civile-militare e nella base logistico-addestrativa “Villaggio Tempesti” di Corvara in Badia (Bolzano).
Scopo dell’attività è stato quello di testare e valutare le capacità dello staff del comando multinazionale e delle unità del battaglione CIMIC impiegate a supporto della Nato. All’esercitazione hanno partecipato circa 200 operatori provenienti da diversi Paesi (Austria, Bulgaria, Cechia, Grecia, Italia, Lettonia, Macedonia del Nord, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Ungheria, Stati Uniti) e rappresentanti di vari comandi della Nato. L’attività si è svolta in uno scenario virtuale aderente, per complessità e tipologia, ai contesti operativi in cui la Nato potrebbe essere chiamata a intervenire, tesi ad agevolare il coordinamento e la cooperazione tra la componente militare e le organizzazioni civili presenti in area di operazioni.
L’attività si è svolta in collaborazione con Terna, società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica. All’interno di una stazione elettrica messa a disposizione per l’occasione, si è tenuto un incontro tra gli operatori CIMIC e il personale qualificato di Terna al fine di poter risolvere una ipotetica criticità.
Il sistema di comunicazioni, comando e controllo che ha permesso l’interazione delle numerose componenti dell’esercitazione è stato fornito dal personale del 7° Reggimento Trasmissioni dell’Esercito di Sacile. Il colonnello Piero Furlan, neocomandante del Multinational CIMIC Group, ha voluto sottolineare che «CIMIC rappresenta un vero e proprio polo di eccellenza per la formazione degli operatori che lavorano nel delicato settore della cooperazione civile-militare».