Quest’anno tennistico è stato indimenticabile per tutti gli appassionati del mondo del tennis, con i grandi successi di Sinner e di Paolini, ma soprattutto per le imprese della squadra italiana, sia maschile che femminile, con le vittorie alla Coppa Davis e alla Billie Jean King Cup. Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, si è espresso così a riguardo durante i Supertennis Awards. “Credo che valga la pena lavorare, allenarsi, sudare, combattere, qualche volta perdere anche solo per vivere anche solo una piccola parte delle gioie che ci avete dato“.
Tuttavia, come in ogni ambito della vita, non solo in quello sportivo, bisogna saper guardare al futuro e programmare i prossimi impegni. “Ora si ricomincia e tutti cercheranno di batterci. Ma noi abbiamo sempre due obiettivi, quello di cercare di vincere in campo, e i vostri allenatori sanno come si fa, e quello di rendere insieme il tennis sempre più popolare. Perché se ci riusciamo i vostri successi saranno sempre più importanti, il numero delle persone che saranno contente dei vostri risultati saranno sempre di più e giocheranno di più, e così aumenterà il benessere nel nostro Paese“.
Nell’ultimo anno, il tennis in Italia ha fatto passi da gigante, non solo dentro al campo, ma anche fuori. Sono sempre di più gli appassionati che si avvicinano alla disciplina, ma anche i praticanti. “Nel calcio hanno circa sei appassionati o praticanti per ogni cinque dei nostri. Non siamo molto lontani, anzi abbiamo grandi punti di forza, abbiamo grandi campioni che loro non hanno“.
L’obiettivo è quello di crescere ancora di più come movimento e cercare di arrivare ad essere uno sport affermato, quasi come lo è il calcio in Italia. “Voi giocatori dovete preservare la vostra salute, con una buona programmazione e con la prevenzione; e rimanere voi stessi, con la vostra semplicità e i vostri principi, anche se potranno arrivare periodi in cui vinceremo meno. Invece noi dobbiamo portare il tennis e il padel in tutte le scuole d’Italia elementari e medie, perché loro saranno i giocatori, i maestri e i dirigenti di domani e di far vedere il tennis in chiaro a tutti gli italiani“.
L’importanza del tennis in questo periodo è arrivata anche dalle finali della Coppa Davis che sono state trasmesse contemporaneamente da due delle maggiori piattaforme televisive, ovvero Rai e Sky. “Quando le vostre partite sono trasmesse in chiaro vi vede il quintuplo delle persone. Voi non siete, come alcuni americani, figli di miliardari, voi avete potuto appassionarvi al tennis anche perché dal 2008 il tennis in tv lo possono vedere tutti e così deve continuare a essere“, ha concluso il presidente.