LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Max Tonetto , ex difensore di Roma e Lecce , ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna del quotidiano e si è soffermato proprio sul match tra le compagini di Claudio Ranieri e Marco Giampaolo , in programma sabato alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico. Ecco le sue parole: “All’Olimpico, sabato, il Lecce avrà un alleato. Mi riferisco alla tremenda pressione che in questo momento grava sull’ambiente della Roma, una pressione difficile da gestire per chiunque. Questa è una piazza unica in Italia perché c’è un tifo viscerale. Il supporter romanista vive il calcio sette giorni su sette, attraverso le trasmissioni delle tantissime radio private che parlano dell’argomento a tamburo battente, dalla mattina alla notte, con telefonate in diretta, sfoghi, approfondimenti. Solo chi, come me, ha indossato la maglia giallorossa può comprendere in pieno di cosa parlo. Qui se le cose vanno bene si respira un entusiasmo incontenibile, ma se vanno male si avverte un clima pesantissimo. I salentini, dopo il successo di Venezia ed il pareggio interno con la Juventus, potranno contare su una maggiore tranquillità e questo potrebbe rivelarsi un vantaggio significativo. Contro Baschirotto e compagni, la Roma avrà un solo risultato a disposizione, il successo. Un pareggio o, peggio, una sconfitta non sarebbero digeriti dalla piazza e questo i calciatori lo sanno bene. Solo l’arrivo di mister Ranieri, che gode di grande credito tra i tifosi, ha fermato la contestazione. Tutto ciò determina una fragilità psicologica nella squadra, che stenta a reagire dinanzi alle situazioni negative, com’è accaduto lunedì con l’Atalanta, dopo l’autogol che ha permesso agli orobici di passare in vantaggio. Se il Lecce terrà botta il pubblico potrebbe iniziare a rumoreggiare e questa circostanza farebbe aumentare la pressione sui giocatori capitolini”.
Che partita si aspetta?
“Agli ospiti andrebbe bene anche un pari. Ad avere l’obbligo di fare il match sarà la Roma che, tra l’altro, sulla carta ha una caratura nettamente superiore. Il Lecce avrà probabilmente un atteggiamento attendista, ma sarà pronto a ripartire ogni qualvolta recupererà la sfera, poggiandosi sugli uomini più veloci, tra i quali spicca Dorgu, che sta dimostrando di sapere essere molto efficace”.
Gallo?
“Sarà un’assenza grave perché il ragazzo è in forma. Nel mercato estivo si è vociferato spesso di un interessamento nei sui confronti della società capitolina, ma non so se ci siano stati contatti concreti. Il fatto che se ne sia parlato, però, dimostra che il palermitano è un calciatore interessante ed in crescita. A questo si aggiunga che la Roma avrebbe bisogno di qualche alternativa nel ruolo”.
La classifica?
“Alla vigilia del torneo la compagine capitolina era accreditata di ben altri obiettivi. Poi la stagione ha preso una piena assai negativa e questo è un problema perché nella capitale non c’è l’abitudine a lottare per la permanenza. Nel Salento, invece, si sa che c’è da soffrire per restare in massima serie”.