Sarà un fine-settimana molto speciale per Carlos Sainz ad Abu Dhabi. Lo spagnolo disputerà il suo ultimo GP con la Ferrari e concluderà il proprio percorso durato 4 anni a Maranello. La scuderia del Cavallino Rampante è ancora in lotta per il titolo dei costruttori, essendo seconda in classifica con un distacco di 21 punti dalla McLaren. Un confronto complicato, ma non impossibile.
“Penso che questo week end sarà emozionante e intenso, non solo perché sarà il mio ultimo con la Ferrari. Ma la posta in palio è alta con il titolo dei costruttori in ballo. Periodo intenso anche per tante cose successe dietro le quinte, ma sono soddisfatto per lo stato di forma con il quale sono arrivato qui pronto ancora a lottare. Sarà battaglia serrata, non solo tra noi e McLaren. Penso a Red Bull e Mercedes, ma ci sono tanti fattori da considerare in una stagione combattuta tra i top team“, ha raccontato il madrileno in conferenza stampa.
“Lasciare la Ferrari con il Mondiale dei costruttori sarebbe tutto per me, sarebbe il congedo perfetto dopo aver dato tutto negli ultimi 4 anni. Ma non voglio dire che sarà impossibile, ma comunque difficile. Però ci proveremo fino in fondo“, ha ammesso Sainz.
Lo spagnolo ha commentato anche la notizia della conferma di Zandvoort (Olanda) in calendario per l’anno venturo: “Non capisco pienamente il quadro che può determinare la permanenza di Zandvoort anche oltre il 2026. Vedo la F1 che si sta spingendo sempre più oltre l’Europa credo per motivi economici. Io credo che un calendario dovrebbe avere al massimo 20 gare con l’Europa ad avere un ruolo centrale perché è qui che è nato lo sport“.