Dal prossimo anno scolastico aumenteranno i contributi per le famiglie con studenti iscritti alle scuole paritarie primarie e secondarie di primo e secondo grado per l’abbattimento dei costi di iscrizione e frequenza. Ad annunciarlo è l’assessore regionale all’Istruzione, Alessia Rosolen, che precisa: «È stato fatto uno stanziamento di 1.350.000 euro».
Gli importi del contributo sono invariati dall’anno scolastico 2013/14, quindi da circa un decennio, ma nel tempo le spese per gli istituti e le famiglie sono decisamente lievitati. Inoltre, con la manovra di bilancio eliminiamo il ricorso alle fasce Isee nel caso le risorse stanziate fossero insufficienti a soddisfare l’intero bisogno. Tale evenienza non si è infatti mai verificata, dato che i fondi hanno sempre permesso di soddisfare tutte le domande idonee».
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14859641]]
In provincia di Udine, in particolare, le domande finanziate sono state 773, per un valore che varia da un minimo di 730 e un massimo di 1.430 euro, per un impegno di spesa di 767.812 euro.
«Ulteriori 3,6 milioni di euro – ha proseguito Rosolen – sono destinati ai contributi per le spese generali per il funzionamento delle scuole dell’infanzia non statali, attraverso contributi ai soggetti pubblici e privati che le gestiscono. Inoltre, nella manovra sarà inserito uno stanziamento di 200 mila euro rivolto alla Federazione italiana scuole materne (Fism) e alla federazione istituti di attività educative (Fidae) per attività promozionali, di coordinamento e di supporto amministrativo e formativo a favore delle scuole affiliate».
La Regione è al fianco delle scuole paritarie anche attraverso le anticipazioni di cassa sui contributi annuali loro assegnati dallo Stato per le attività istituzionali, con lo stanziamento di 1.850.000 euro; a queste risorse, si aggiungono 12 milioni destinati agli enti che gestiscono nidi d’infanzia, per contenere le rette e altri 30 milioni per ridurre i costi delle famiglie per la frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia».
Le scuole paritarie in regione sono 219 (171 dell’infanzia, 22 primarie, 13 secondarie di primo grado e 13 di secondo grado) e sono una parte rilevante del sistema scolastico del Fvg. Considerando l’impennata dei costi di gestione delle strutture, che si riflettono sulle rette, la Regione ha deciso di aumentare, portandole a oltre 5 milioni di euro, le risorse inserite nella prossima finanziaria per queste realtà.