Da venerdì e fino al 30 dicembre almeno chiude per lavori l’ufficio postale di San Pier d’Isonzo, portando a quattro le sedi del Monfalconese non utilizzabili in questo momento dai cittadini. Se gli abitanti di San Pier per quattro settimane dovranno fare riferimento alle Poste di Turriaco, quelli di Doberdò dal 22 novembre, e fino al 17 dicembre, sono rinviati a Sagrado, quelli di Ronchi dei Legionari, dal 5 novembre e per cinque mesi, a Monfalcone. Resta ancora chiuso, da metà marzo, l’ufficio di Fogliano: in questo caso l’appoggio è sull’altro sportello esistente nel territorio comunale, a Redipuglia.
«Poste ci ha comunicato l’avvio dell’intervento di miglioramento e potenziamento dei servizi nell’ambito del progetto Polis – afferma il vicesindaco reggente di San Pier Michele Fappani –. Speriamo rimanga nei tempi previsti, perché qualche disagio è prevedibile per i cittadini, anche se poi per l’appunto avremo dei servizi migliori».
Per almeno una parte dei residenti a San Pier l’ufficio di Turriaco non è poi così distante. Diverso il discorso a Doberdò del Lago, la cui frazioni di Iamiano e Sablici sono più vicine alla zona orientale di Monfalcone (e allo sportello di via Valentinis), mentre quelle di Visintini e Palchisce, a ridosso della Strada statale del Vallone, hanno non poca strada da fare per arrivare a Sagrado. «A Fogliano abbiamo potuto contare sull’ufficio di Redipuglia, di cui abbiamo chiesto il mantenimento dell’orario pieno – afferma il sindaco Cristiana Pisano, che ormai sta contattando settimanalmente Poste –, ma i lavori sono in corso da nove mesi. Avrebbero dovuto concludersi a fine novembre, ma ora si parla di metà dicembre almeno. Qualche difficoltà c’è stata per le persone anziane, anche se ci abbiamo fatto fronte grazie alle reti famigliari».
Poste Italiane da parte sua precisa che i lavori che interessano l’ufficio postale di via Martiri della Libertà, a Fogliano, sono in fase di completamento. «Con la riapertura, prevista per la seconda metà di dicembre, l’ufficio postale di Fogliano Redipuglia tornerà ad osservare i consueti orari», aggiunge la società. La sede, come le altre, è inserita nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digital”, il progetto di Poste Italiane per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione nei comuni con meno di 15 mila abitanti con l’obiettivo di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide. «A causa di un imprevisto, ascrivibile a motivazioni indipendenti dalla volontà aziendale – spiega Poste Italiane –, le tempistiche attese per l’esecuzione dei lavori hanno purtroppo subito dei ritardi. Durante il periodo di chiusura la zona continuerà, comunque, a essere servita dal secondo ufficio postale presente sul territorio comunale: Redipuglia Sacrario, sito in via Terza Armata, aperto da lunedì a sabato e distante poco meno di tre chilometri da quello di Fogliano Redipuglia».
I servizi Polis, fa sapere Poste, verranno progressivamente diffusi in tutto il territorio regionale: oltre ai certificati previdenziali e giudiziari, nei prossimi mesi sarà possibile ottenere passaporto, carta d’identità elettronica, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione. Inoltre, Polis «contribuisce anche a una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di cinquemila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici in tutto il Paese». Nel 2023 sono stati effettuati 29 interventi di natura immobiliare negli uffici postali della regione e 54 sono stati conclusi, a oggi, nel 2024. —
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