Lo Procura di Tempio ha chiesto il rinvio a giudizio dell’imprenditore friulano Steno Venier, 55 anni e residente a Spilimbergo. Il pm Mauro Lavra contesta a Venier, uno dei 17 indagati, l’associazione per delinquere finalizzata all’emissione di fatture per operazioni inesistenti a favore di terzi e all’omesso versamento dell’Iva e dei contributi ai danni dei lavoratori delle aziende.
Secondo il pubblico ministero, Venier avrebbe costituito a Gallura delle società interinali “usa e getta”, tutte fallite nel giro di una decina d’anni, che avrebbero evaso il fisco per milioni di euro. L’operazione di Venier, sempre secondo il pm Lovra, è stata studiata anche per fornire manodopera sotto costo ad aziende metallurgiche del trevigiano.
L’ipotesi è che l’uomo fosse amministratore di fatto delle società cartiere fornitrici di manodopera e che vi abbia messo alla guida dei prestanome, pensionati o stranieri nulla tenenti, che sono stati chiamati a rispondere dell’evasione fiscale e del mancato versamento dei contributi ai lavoratori.
L’operazione in questione rappresenta solo una piccola parte della maxi inchiesta Sardinia Job, alla quale ha partecipato anche la Guardia di finanza di Pordenone, assieme ai colleghi di Olbia e della tenenza di Palau.
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