Conegliano inarrestabile, al Palaverde anche Novara cade 3-0, nessuno tra Italia ed Europa è riuscito a rubare anche un set all’Imoco tra le mura amiche.
Continua la corsa gialloblù in campionato, mercoledì si andrà a Cuneo per il turno infrasettimanale. In apertura l’ex-Squarcini si becca tutti gli applausi del palazzetto, poi si apre una contesa quasi a senso unico. Pantere in campo con Wolosz e Haak a formare la diagonale, Gabi e Lanier come bande, Chirichella e Lubian centrali, De Gennaro è il libero.
Novara tiene Aleksic e Tolok a riposo, Bosio e Mims è la diagonale, Alsmeier e Ishikawa sono le schiacciatrici, Bonifacio e Squarcini le centrali, De Nardi il libero Primo set equilibrato, fin quando Novara trova impreparata la difesa e la ricezione di Conegliano si viaggia punto su punto.
Poi l’Imoco cresce, Wolosz su una palla contesta trova il tocco grazie al video check, Lubian piazza un ace subito dopo (12-10). La Igor la riprende con Ishikawa e Mims, Bonifacio fa ace con l’aiuto della rete (15-15), ma quando Conegliano è quadrata la musica è ben diversa: Gabi chiude il triangolo con Wolosz prima di un altro ace di Lubian.
A fine set Haak ha preso le misure e mette la quarta, segna 3 degli ultimi 5 punti gialloblù chiudendo sul 25-20. Si ritorna in campo con una Prosecco Doc distratta, Novara prova a scappare Ishikawa e Alsmeier, quando Moki si prende l’ace del 5-9 Wolosz e compagne si danno una regolata. Non prima dell’errore di Haak che vale il 10-12, poi è sinfonia gialloblù: piazzale di 6-0, sugli scudi Lanier anche con un ace, le ragazze di Bernardi si fanno travolgere dallo scoramento.
Arrivano diversi errori e un muro finalmente granitico di Conegliano con Haak e Chirichella, protagonista del secondo periodo con 4 punti. Orthmann impatta male in gara, suo l’errore del set point gialloblù (25-16). Gabi apre il terzo set da demone del posto 4, Bernardi fa da pompiere con il timeout sull’8-6, la metà dei punti gialloblù sono della brasiliana.
Alsmeier chiude il parziale di 5-0 di Conegliano (10-7). A differenza del secondo periodo, Novara si rimbocca prontamente le maniche, sfruttando una sempreverde Ishikawa e qualche errore di troppo delle pantere.
Santarelli chiama il timeout per vederci chiaro, ritrova una Haak fiammeggiante e una Lanier precisa. Bosio e Fersino sbagliano dai 9 metri, la statunitense è calda da posto 4 e Wolosz regala l’ultima magia, finisce 25-23.
