PAVIA. La seconda vittoria consecutiva in trasferta rilancia la Scotti che aggancia il terzo posto in classifica, a pari merito con Casale e Gazzada, che però hanno giocato una gara in più. Nel largo successo di Collegno (61-91) i numeri non dicono tutto, ma suggeriscono molte cose. In questa stagione la Scotti non aveva mai vinto due volte consecutive lontano dal PalaRavizza e i piemontesi non avevano mai perso con un scarto così ampio.
Poi ci sono altri due dati significativi: 49 rimbalzi per Pavia contro i 29 di Collegno; 11 palle perse da Pavia con 5 recuperate, 15 perse e solo 2 recuperi per i torinesi. Significa che la Scotti ha difeso con grande intensità, tanto che ha subìto solo 61 punti da una squadra che viaggiava a oltre 70 di media.
«Abbiamo approcciato la partita con le idee giuste a livello difensivo seguendo esattamente il nostro piano partita – sottolinea coach Davide Cristelli – quando riusciamo a metterlo in pratica con agonismo e intensità, poi la manovra d’attacco scorre fluida. Questa è una squadra che a livello offensivo ha talento e individualità per segnare canestri importanti. Nel secondo quarto Collegno ha reagito e noi abbiamo difeso in modo diverso. Nello spogliatoio durante la pausa lunga ci siamo detti che per vincere dovevamo difendere come avevamo fatto nel primo quarto. E al rientro siamo andati via via in crescendo. Siamo stati bravi a limitare avversari con talento offensivo specie nel tiro da tre, mettendo dei sassolini nelle loro certezze. E nel momento in cui hanno preso tiri aperti non hanno più segnato. Mi sono complimentato con i miei ragazzi perché sono stati bravi a spegnere il loro entusiasmo».
Pavia è partita col doppio lungo (Avanzini e Bogunovic), per dominare a rimbalzo dove tutti - vedi le 7 carambole prese da Ronca e le 10 da Smith – hanno lavorato con attenzione. «E’ un dato legato anche alla qualità difensiva – avverte Cristelli – se i tiri da fuori sono contestati e c’è attenzione nella rotazione difensiva, poi è anche più semplice andare a rimbalzo. Nelle nostre vittorie un dato costante sono i tanti rimbalzi degli esterni, il che facilita l’apertura per il contropiede con il lungo che può scappare via o lo stesso esterno che se ne va in coast to coast».
L’ulteriore nota positiva è la distribuzione dei punti: sei in doppia cifra e Apuzzo che con 7 ci va vicino. «La nostra è una squadra con tanti giocatori di talento che hanno nelle mani parecchi punti – chiude il coach pavese – possiamo permetterci che in ogni partita ci siano due o tre protagonisti diversi e questo diventa un problema per i nostri avversari».
Maurizio Scorbati