Torna MEMISSIMA e preannuncia novità e grandi sorprese per l’edizione 2024del festival della cultura memetica ideato da Max Magaldi e prodotto da The Goodness Factory che ospita le migliori agenzie di comunicazione e le pagine meme da tutta Italia per darsi appuntamento a Torino da giovedì 5 a sabato 7 dicembre.
L’attesa più grande è riservata ai Meme Awards – gli Oscar dei Meme – che dopo il successo dell’ultima edizione con la premiazione di Gerry Scotti personaggio più memato dell’anno, ci terranno anche quest’anno col fiato sospeso scatenando il toto-meme sul web fino all’evento di premiazione finale in programma alle 21.00 di sabato 7 dicembre.
MEMISSIMA è il festival della cultura memetica prodotto da The Goodness Factory, con il sostegno di Camera di commercio di Torino e Fondazione CRT e con il contributo di UNA e URMET. Un progetto realizzato nell’ambito di Creative Living Lab, in collaborazione con OFF TOPIC, Scuola Holden, Torino Comedy Lounge, ADCI e con la media production partnership di Except.
“In un momento storico nel quale la realtà supera quotidianamente anche il meme più ardito, – commenta Max Magaldi che ha ideato e prodotto MEMISSIMA – l’unico modo che abbiamo per provare ad affrontare la nostra vita senza impazzire è quello di filtrarla e interpretarla attraverso la lente della memetica. Venire a Memissima vi salverà la vita.”
Memer e agenzie di comunicazione da tutta Italia si danno quindi appuntamento a Torino in ccasione di MEMISSIMA fra case studies e nuovi linguaggi da indagare. Protagonisti del festival saranno infatti i memers delle più importanti pagine italiane a partire da filosofiacoatta, madonnafreeeda, cyaomamma, vaberagaA, ri.tardoantichità, Hipster Democratici, giornalistichenonriesconoascopare, Marco Ballarini Sindaco e tante altre.
A completare l’offerta del festival anche ‘Meme per gli acquisti’, l’incubatore sul memevertising che ospita inoltre alcune delle migliori agenzie di comunicazione italiane e pensato per studiare il rapporto tra meme e pubblicità nell’incontro fra memer e admin di pagine meme con agenzie di comunicazione e aziende come URMET, UNA, Armando Testa, Leo Burnett, dieci04, ti:mbro e molte altre.
Per la prima volta quest’anno, grazie al sostegno e all’ intraprendenza di URMET, meme per gli acquisti è diventato anche un contest che ha invitato le pagine di meme ad immaginare contenuti legati all’azienda. Le Decine di proposte/meme arrivate verranno vagliate dal reparto creativo di Urmet che decreterà il vincitore che verrà premiato durante i meme awards con un premio in denaro da 500€
PROGRAMMA DEL FESTIVAL, FRA TANTI OSPITI E TALK
Ad aprire la kermesse, giovedì 5 dicembre, sarà la Scuola Holden che anche quest’anno ospiterà il festival all’interno del suo General Store per studiare i meme come mezzo di comunicazione con tre grandi lezioni di scrittura memetica.
Prima ospite delle lectio di scrittura memetica sarà Vabe RagaA alle 10.00 con “Folk-lore: vecchio e nuovissimo sono la stessa cosa”. La pagina da oltre 118 mila followers ci porterà nel suo mondo fra storie, tradizioni, dialetti e località per capire come questi temi siano innovativi e come vadano inseriti all’interno di una strategia editoriale.
Cyaomamma prosegue alle 12:00 con “Textposting: scrivere in regime di infocrazia” per imparare davvero a scrivere nell’era in cui tutti scrivono adottando il proprio stile riconoscibile e scoprendo come possiamo comunicare l’arte nell’era dei social: a partire dall’impatto degli algoritmi e delle logiche neoliberiste delle piattaforme sul modo in cui creiamo e consumiamo ogni giorno contenuti.
Attesissima Madonnafreeeda, dalle 14:30, con un focus sul tema dell’attivismo nel mondo dei meme nella lectio dal titolo “A mali estremi estremi meme: come aggirare algoritmi sensibili per raccontare realtà atroci”: tra accuse di interferenze nei processi democratici e il dilagare delle fake news, le piattaforme digitali hanno operato la scelta più politica che ci sia: bannare la politica dai social. La tragica escalation della guerra su Gaza ha esacerbato i limiti e i bias degli algoritmi che plasmano i nostri feed. Lì dove la censura sembra avere una chiara posizione politica, la tentazione di abbandonare lo spazio digitale per chi subisce tale censura è forte. E allora vogliamo cooptare l’algoritmo, senza farglielo capire.
“Alla Scuola Holden, dal 1994, si studia la narrazione in tutte le sue forme. – commenta Alessio Gianni, direttore marketing e comunicazione di Scuola Holden – I meme sono un fantastico linguaggio contemporaneo, complesso, collettivo e in rapidissima evoluzione. In Daimon, il master biennale della Holden, i meme sono materia di studio e da anni sono parte integrante del nostro piano di comunicazione. Siamo entusiasti di ospitare per il secondo anno il festival Memissima e i suoi protagonisti, e di continuare con loro a esplorare il potenziale creativo dei meme.
“I meme sono una forma di scrittura aumentata che riesce a condensare, in una sola immagine o video, molteplici layer di significato e linee narrative. – sottolinea Max Magaldi ideatore e produttore di MEMISSIMA – Ci è sembrato naturale pensare, quindi, a delle lezioni di scrittura memetica per mettere in contatto gli autori e le autrici di meme con i giovani studenti di scrittura, e non c’era luogo migliore per farlo che dentro scuola holden.”
Continua la giornata alla Scuola Holden con il talk alle 18:00 intitolato “Dal cinema a Dogecoin: Il potere memetico nella società contemporanea” per ragionare su come i meme possano influenzare (e già influenzino) linguaggi, scrittura, cinema e persino economia e politica. Se ne discuterà con Lorenzo Carnielo (SMM e Content Creator Scuola Holden), Claudia Grande (Autrice e Copywriter), Gabriele Marino (Ricercatore all’Università di Torino) e Bruno Surace (Ricercatore all’Università di Torino).
La prima giornata di giovedì 5 dicembre in Scuola Holden si conclude con lo spettacolo ‘Stand Up Memedy’, una produzione Memissima con uno show inedito nel quale stand-up comedy e meme si fondono per dare vita al superpotere comico dei meme nell’ambito della stand up. I comici e le comiche Pippo Ricciardi, Filippo Spreafico e Wendy LaFortu presentano tre monologhi scritti in collaborazione con creators delle pagine meme Giulio Armeni (@filosofiacoatta), Giorgio Milesi (@Ritardoantichità) e madonnafreeeda.
La stand up comedy torna al centro anche venerdì 6 alle 21:00 a OFF TOPIC con ‘Della Poesia Violenta: stend up Comedy&Poetry’ con Domenico Emanuele Spagnuolo (Cyaomamma). Lo spettacolo alterna stand up comedy pura a momenti di riflessione e lettura tratti dal Libro “Della Violenza – Cyaomamma di vol.1”, una raccolta di meme che esaspera il tema della violenza algoritmica e sociale.
Protagonisti del festival saranno quindi i memers delle più importanti pagine italiane a partire da filosofiacoatta, madonnafreeeda e ri.tardoantichità, Hipster Democratici, giornalistichenonriesconoascopare, Marco Ballarini Sindaco e tante altre.
Da venerdì 6 dicembre MEMISSIMA si sposta a OFF TOPIC per dare vita al format che studia il rapporto fra meme e comunicazione: ‘Meme per gli acquisti’, l’incubatore sul memevertising che ospita alcune delle migliori agenzie di comunicazione italiane, pensato per studiare il rapporto tra meme e pubblicità nell’incontro fra memer e admin di pagine meme con agenzie di comunicazione e aziende.
Al centro di questo appuntamento venerdì alle ore 10:00 Urmet con ‘Usare Responsabilmente Meme E Trionfare’ insieme a Simona Quaglia, responsabile comunicazione Urmet e, dalle ore 12, i case studies a cura di dieci04 con ‘Comunicare la cultura attraverso i meme: da Treccani al Salone del Libro’ che vede ospiti Sebastiano Iannizzotto (Head of content – dieci04) e Dario Bassani (Social media manager – dieci04).
Meme per gli acquisti si ripete sabato 7 dicembre alle ore 10:30 con ‘Non l’ho capito. Decodificare il linguaggio dell’ironia digitale in un talk in collaborazione con UNA che vede ospiti Vincenzo Fraciosa (Founder & strategist di ti:mbro srl) e Francesco Calarco (Art director presso ti:mbro srl) e Michael Giargia (Redattore web).
Mentre dalle ore 12:30, si prosegue con ‘‘La Grande Memezza, il sorprendente esordio su Tik Tok del Sindaco Ballarini’. Insieme a Marco Ballarini e il suo social media manager parleremo del rapporto fra politica e comunicazione memetica con Marco Ballarini (Sindaco di Corbetta) e Daniele Di Sica (Social media manager). Sia venerdì 6 che sabato 7 dicembre alle ore 15 anche gli Speed Date per fare networking e creare tante opportunità di comunicazione online e offline fra Admin, Creator e Agenzie di UNA e professionisti di ADCI.
Fra i talk da non perdere, appuntamento venerdì alle 19:00 con ‘Mi piace un bot! Come l’IA sta cambiando la creatività? Talk in collaborazione con UNA e ADCI. L’Intelligenza Artificiale sta trasformando il panorama della creatività online e con essa anche il mondo della memetica, creando nuove opportunità e ridefinendo i confini. Ma cosa succede se i bot diventano art director, registi, cantanti, copywriter e memer. Ospiti dell’incontro, Giovanni Lo Leggio (AI Creator), Elvis Tusha (Senior AI Consultant & Content Creator), Marco Rubiola (art director, giornalista, scrittore e attivista), Luna Bianchi (Co-fondatrice e co-CEO di Immanence).
Grande attesa alle ore 22:00 per l’ospite Fabio Celenza protagonista del suo live show in band Faffiga Experience con tutte le musiche realizzate per alcuni dei suoi video più famosi, senza rinunciare ai suoi doppiaggi, tutti realizzati dal vivo e con il supporto delle immagini originali: da Giorgia Meloni e il Dalai Lama fino a Matteo Salvini e Mick Jagger, Putin e Steven Segal saranno doppiati e sonorizzati dal vivo.
“UNA è felice di poter essere vicino anche quest’anno a Memissima, a sottolineare il legame con il territorio e l’attenzione alla comunicazione innovativa. La risposta delle agenzie associate, le opportunità di incontro e di formazione organizzate insieme, la collaborazione con ADCI, raccontano un’atmosfera vitale e dinamica, che caratterizza sia il festival che l’associazione. Questa è la bellezza del nostro mondo” dichiara Serena Fasano, Delegata Piemonte e Valle D’Aosta UNA.
“Siamo felici e orgogliosi di essere sponsor e parte integrante della quarta edizione di Memissima – afferma Simona Quaglia, responsabile ufficio comunicazione Urmet -, festival della memetica e dei nuovi linguaggi di comunicazione. Le radici torinesi e la voglia di innovare accomunano Urmet con questo evento originale e dirompente: sarà divertente e costruttivo esplorare nuove modalità di condividere informazioni e messaggi nel complesso e affollato panorama multimediale che caratterizza la nostra quotidianità”
Mentre alle ore 19, l’evento di rassegna stampa memetica dell’anno horribilis che ci stiamo lasciando alle spalle, per chi ha bisogno di digerire il 2024 con ‘Non c’è un c***o da ridere con Hipster Democratici e Giornalisti che non riescono a scopare.’
Grande chiusura con l’evento più atteso dai memer di tutta Italia: i Meme Awards e “Oscar dei meme”che avverrà nel corso della serata finale sabato 7 dicembre alle 21.00. Più di 200 le richieste di partecipazione ai Meme Awards, con oltre 400 meme candidati (e le iscrizioni devono ancora chiudere). Non solo le pagine “big”: fino al 1 dicembre tutti i memers hanno la possibilità di partecipare all’evento inviando i propri meme a @memissimafestival, il profilo Instagram dell’evento. L’after party dei Meme Awards, dalle 23:30 sarà con Portafortuna Torino.
I meme candidati verranno infine giudicati da una giuria che individuerà i 4 meme finalisti per le diverse categorie tra cui Personaggio più memato dell’anno, Politica e Attualità, Università e Scuola, Sport, IGP, Reel, Trash/Dank/NonsenseMusica, Arte e Spettacolo vincitori verranno scelti dalla combinazione tra il voto della giuria e quello dei follower della pagina dell’evento Memissima/Meme Awards: per votare basterà seguire la pagina Instagram ed esprimere la propria preferenza.
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