Via libera dal Consiglio comunale alla dotazione di taser e bodycam per gli agenti della polizia locale di Chioggia. La proposta, avanzata dai consiglieri comunali di FdI, è passata a maggioranza impegnando ora l’amministrazione a procedere con gli acquisti. L’ordine del giorno, presentato qualche settimana fa e discusso in aula giovedì sera, chiedeva di emulare la decisione di molti altri comuni veneziani, avviando anche a Chioggia la sperimentazione.
«Questi dispositivi, che sono stati introdotti tra le possibili dotazioni delle polizie municipali negli ultimi anni», spiega il commissario di FdI, Massimiliano Tiozzo Caenazzo, «potranno essere strumenti utilissimi per garantire efficacia e sicurezza maggiore all’azione della polizia locale. Il decreto legislativo 44 del 2023 stabilisce che la sperimentazione dell’utilizzo dei taser per il personale della polizia municipale possa avvenire, oltre che nei comuni capoluogo di provincia o con più di 100.000 abitanti, anche in quelli tra 20.000 e 100.000 abitanti, a condizione che sia stata istituita un'armeria municipale per la custodia delle armi.
È tempo di un’azione politica decisa a sostegno delle attività del comando, finalizzata a garantire la sicurezza. Troppo spesso ultimamente abbiamo dovuto leggere episodi di cronaca che minano la serenità dei nostri concittadini e l’immagine della nostra località turistica». Nell’ordine del giorno si partiva dalla centralità del tema della sicurezza ricordando come il taser risulti uno strumento particolarmente efficace per neutralizzare e rendere inoffensive le persone che abbiano comportamenti violenti e aggressivi.
«Anche la polizia locale», si legge nel documento, «con la propria organizzazione e nella sinergia con le forze dell’ordine, può garantire un efficace contributo per la sicurezza dei cittadini e degli ospiti. Le problematiche del locale comando sono anzitutto di tipo numerico, ma anche di natura organizzativa.
La considerazione che si deve al settore della polizia locale non è solo un doveroso riconoscimento al personale di un settore delicatissimo, ma anche valida una scelta strategica». Si specificava poi come l'utilizzo del taser debba essere abbinato alla bodycam e a essa sincronizzato in modo che la telecamera montata sulle divise si attivi automaticamente quando l'arma viene estratta così da documentare, a tutela degli stessi agenti, le dinamiche dell'aggressione e le modalità di intervento. In aula la proposta è stata condivisa.
«Abbiamo ottenuto il via libera del Consiglio comunale e ne siamo soddisfatti», spiega il primo firmatario dell’odg,
Luigi Nicchetto, «ora l’amministrazione dovrà agire di conseguenza e mettere in atto tutte le iniziative necessarie per dotare la polizia locale di taser e bodycam.
Abbiamo già spiegato come questi strumenti siano utilissimi, continueremo dai banchi del Consiglio a promuovere iniziative sul tema della sicurezza che riteniamo importantissimo. Ora la priorità è sollecitare giunta e uffici a seguire velocemente l’indirizzo del Consiglio fornendo quanto prima questi dispositivi».