Cavese prossima avversaria del Catania al “Massimino”. Vincenzo Maiuri siede da un mese sulla panchina dei metelliani, avendo preso il posto dell’esonerato Raffaele Di Napoli. L’allenatore del ritorno tra i professionisti della Cavese è stato rimpiazzato con il 55enne tecnico milanese, che ha raccolto finora 10 punti in 6 partite. In generale, invece, i punti complessivamente incamerati dagli aquilotti dopo 16 giornate di campionato sono 20, frutto di 5 vittorie, altrettanti pareggi, 6 sconfitte, 16 reti all’attivo e 15 al passivo. Solamente 6 punti fuori casa, quarto peggiore ruolino di marcia del girone dopo Juventus Next, ACR Messina e Taranto.
Maiuri sta lavorando per dare alla squadra un’impronta di gioco diversa dal predecessore. L’ex Sorrento vuole una Cavese propositiva, che provi ad impostare dal basso con più coraggio e una maggiore partecipazione del collettivo nello sviluppo della manovra, facendo meno ricorso possibile ai lanci lunghi. Attaccando l’area di rigore con più uomini e sviluppando un buon palleggio, curando con spiccata attenzione gli inserimenti dei centrocampisti, senza trascurare la fase difensiva con la mentalità di giocare sempre per vincere, come ribadito in sala stampa alla vigilia. Qualcosa si comincia a vedere in tal senso.
Maiuri allena la seconda squadra più giovane del gruppo C, con un’età media al di sotto dei 24 anni. I metelliani cercheranno di sfruttare soprattutto il dinamismo per mettere in difficoltà la difesa del Catania. Finora la Cavese ha alternato il 3-5-2 ed il 4-3-3. In settimana i metelliani hanno lavorato su entrambi i moduli. Potrebbe essere riproposta la linea difensiva a tre con Saio, Peretti (entrambi difensori strutturati) e il duttile Loreto. Attenzione, però, anche all’ipotesi di difendersi con quattro uomini dietro. In tal caso Loreto agirebbe in posizione centrale o sulla fascia sinistra, con il palermitano Rizzo a destra. Uno stantuffo niente male quest’ultimo, mentre a sinistra è da tenere in buona considerazione anche la possibilità di un impiego del giovane Maffei, di proprietà del Catania e che si sta mettendo in evidenza.
In mezzo al campo non ci sarà lo squalificato Gaetano Vitale, ed è un’assenza non di poco conto per la tecnica di base che possiede, la qualità nel palleggio e negli inserimenti che assicura. Dovrebbe essere riproposto dal 1′ Pezzella, destro naturale ma anche abile col sinistro, elemento importante in chiave tattica per gli equilibri capace di garantire. Possibile che venga affiancato da Citarella, centrocampista completo per caratteristiche e duttile, e Konate, uno dei protagonisti della promozione in C e calciatore con presenze anche in Serie B con la maglia del Perugia. Tra le opzioni per il centrocampo spicca l’ex Catania Fornito.
In avanti Maiuri dovrebbe affidarsi a Sorrentino, attaccante in grado di ricoprire un pò tutti i ruoli del reparto avanzato e autore di 3 gol in questo campionato, in compagnia del 19enne Vigliotti, promettente scuola Napoli che in passato ha suscitato l’interesse di club come Juventus, Roma, Milan e Bologna. L’ex Palermo Fella, punta di diamante della Cavese, non ci sarà per infortunio. Allora Maiuri tiene in caldo anche altre possibili soluzioni. Vedi il centravanti senegalese Diop, che ha già segnato al Catania in passato quando militava nella Juve Stabia, e l’ivoriano classe 1999 Diarrassouba. Oppure Marranzino, 20enne tecnicamente valido e dotato di un buon dribbling, e il rapido classe 2001 Badje, entrambi con caratteristiche più da esterni d’attacco.
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