Un esito a sorpresa, appena una settimana dopo che il sindaco di Fiume in carica, il socialdemocratico Marko Filipović, aveva pubblicamente confermato di volersi candidare per un secondo mandato. Era già pronto anche lo slogan elettorale - «Scavare ma non mollare» - a ribadire che a Fiume, da mesi un grande cantiere all’aperto per l’operazione di rifacimento di acquedotto e fognature, i lavori di scavo sarebbero andati avanti con il sostegno finanziario dell’Ue.
Ma l’altra sera, nella seduta del Comitato cittadino fiumano del Partito socialdemocratico, il sindaco ha avuto una cocente delusione: la sua candidatura è stata bocciata a favore di quella della sua vice, Sandra Krpan, che in una recente intervista a un quotidiano locale aveva annunciato di voler partecipare alle prossime amministrative proprio come candidata sindaca. Krpan si è imposta con 15 voti a 7: manca ancora il via libera dalla presidenza nazionale dei socialdemocratici, ma la cosa appare scontata.
«Ringrazio coloro che hanno avuto fiducia in me, decidendo che sarà la sottoscritta a presentarsi alle amministrative 2025. Ho voluto candidarmi avendo ben presenti responsabilità e difficoltà derivanti da una simile mossa. Sono consapevole dei traguardi raggiunti assieme al collega Filipović e degli errori commessi. Agirò in tal senso in quanto orgogliosa della mia città e animata dal desiderio che anche i miei concittadini siano orgogliosi di Fiume», ha detto. Krpan (che è anche parlamentare) ha avuto e sta avendo un ruolo importante nella realizzazione della scuola d’infanzia italiana che dovrebbe aprire il prossimo aprile, grazie alla collaborazione tra municipalità, Unione Italiana e Comunità degli Italiani di Fiume.
Nel commentare la sconfitta, Filipović – che si era imposto nel 2021 sul collega di partito Vojko Obersnel, rimasto in carica per 21 anni – ha ammesso che non si aspettava un simile scenario: «Credevo che avrei ricevuto qualche voto in più. Ma nella politica ci sono alti e bassi. Porterò a termine il mandato senza frizioni, nell’interesse di Fiume e dei suoi cittadini. Non ho intenzione in futuro di diventare indipendente, resterò a far parte dello schieramento socialdemocratico».
Finora ad avanzare la candidatura a sindaco sono stati Danijel Klaić del partito Diritto e giustizia, l’indipendente Iva Rinčić e Ana Trošelj di Alleanza litoraneo–montana. L’Hdz, partito al potere in Croazia ma mai a Fiume, deve ancora esprimersi sul nome del proprio candidato. —
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