«Sono cresciuto come un qualsiasi ragazzo italiano nato qui. Sono orgoglioso di essere italiano e rappresentare l'Italia e gli italiani in giro per il mondo. Gli Europei cross dell'8 dicembre? Ad Antalya, punto alla medaglia: mi sento bene, mi giocherò tutte le carte al meglio».
Così Yeman Crippa, 28 anni, mezzofondista e maratoneta azzurro, davanti oltre 400 studenti delle scuole medie di Roncade e Monastier, riuniti giovedì 28 novembre a H-Farm a Ca' Tron (Treviso) per l'ultima tappa del progetto "Italiani-Essere e sentirsi italiani attraverso la maglia azzurra", promosso da Fondazione Sit (Sport inclusione talento) e Fiamme Oro.
Crippa ha raccontato la sua storia: radici in Etiopia, è stato adottato a cinque anni da una coppia trentina assieme a sette fratelli, sorelle e cugini.
Quanto ai prossimi impegni, la mente è proiettata sui Continentali cross in Turchia, la specialità dei prati suo primo amore, per poi concentrarsi sulla maratona: la quarta della carriera sarà Londra nell'aprile 2025, obiettivo riscattare l'esperienza negativa della 42 km olimpica di Parigi terminata al 25º posto.
