IVREA. Non sono serviti i sit-in e le proteste dei sindaci, l’ultima la scorsa settimana avviata dal primo cittadino di Ivrea Matteo Chiantore: niente proroga del Governo Meloni per i lavori del nuovo Ponte Preti. A darne notizia è il consigliere regionale Sergio Bartoli, dopo che la deputata Daniela Ruffino (Azione) ha presentato un question time al Ministero dei Trasporti per sensibilizzare il Governo sull'urgenza della questione. «Nonostante queste sollecitazioni, la risposta del Governo è stata negativa: non ci sarà alcuna ulteriore proroga oltre il termine del 31 dicembre. – dice Bartoli - Il mancato intervento sul Ponte Preti, unica via di collegamento verso servizi essenziali come ospedali e tribunali, rappresenta un colpo pesante per la sicurezza e la mobilità del Canavese». L'attuale infrastruttura, sulla statale 565 che collega Castellamonte con Ivrea, è ormai obsoleta: i fondi del decreto ponti, 19 milioni di euro, andranno però persi perché i lavori per il nuovo ponte non sono stati ancora appaltati. La mancata proroga, secondo Bartoli, «è una grave occasione persa per il territorio, la sicurezza delle infrastrutture e la tutela dei cittadini».
