Stradella. Hanno ripreso regolarmente le lezioni in presenza al Faravelli di Stradella, dopo lo sciopero di venerdì scorso degli studenti che hanno protestato contro il freddo insopportabile in alcune aule e spazi della scuola. Già venerdì pomeriggio i tecnici mandati dalla Provincia avevano effettuato un sopralluogo ed erano intervenuti facendo ripartire la seconda caldaia andata in blocco e regolando la temperatura dell’acqua e già in serata l’edificio era tornato al caldo, anche all’ultimo piano e nei corridoi. Così il dirigente scolastico, Roberto Olivieri, che era pronto a mettere la scuola in Dad se il problema non si fosse risolto, ha comunicato ai rappresentanti degli studenti che le lezioni si sarebbero tenute regolarmente. E così è stato: ieri mattina gli alunni erano normalmente in classe e la temperatura era stabile in tutte le parti dell’edificio.
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«È stata sistemata la situazione anche nella palestra, per la quale avevo ricevuto segnalazioni da alcune società che la utilizzavano il pomeriggio per le basse temperature – sottolinea il preside -. Stiamo aspettando che nei prossimi giorni vengano a sostituire due pezzi della caldaia, ma ora, con l’innalzamento della temperatura dell’acqua, il riscaldamento è tornato a funzionare regolarmente». Dopo un paio di settimane di disagi e un primo intervento non risolutivo , gli studenti avevano deciso di scioperare per porre all’attenzione della Provincia, responsabile della gestione degli istituti superiori, il problema del riscaldamento, ma anche la necessità di sistemare o sostituire porte e infissi che causano dispersione di calore. Il confronto con il preside, che ha subito richiesto venerdì un nuovo intervento dei tecnici, ha consentito la risoluzione del problema e il rientro in classe dei ragazzi. O.M.