Sarà il generale 80enne Keith Kellogg l’assistente del nuovo presidente Usa e inviato speciale per la Russia e l’Ucraina. Lo annuncia lo stesso Donald Trump sul suo social Truth: “Insieme renderemo il mondo di nuovo sicuro“, ha detto il neoeletto presidente americano.
Durante la prima amministrazione Trump, Kellogg è stato consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca ad interim, dopo che Michael Flynn fu costretto a dimettersi perché travolto dal Russiagate. Alla fine Trump nominò consigliere per la sicurezza Nazionale, H.R. McMaster e nell’aprile del 2018 Kellogg divenne consigliere per la sicurezza nazionale del vice presidente Mike Pence. Nel post Trump ricorda che l’80enne generale dell’esercito “è stato con me sin dall’inizio, insieme assicureremo la pace attraverso la forza, e renderemo l’America e il mondo di nuovo sicuri”.
Lo scorso giugno Kellogg, insieme ad un altro consigliere della campagna di Trump, Fred Fleitz, hanno presentato al tycoon un piano per mettere fine alla guerra in Ucraina, sulla base del quale gli aiuti militari Usa all’Ucraina sarebbero subordinati all’assenso di Kiev ad entrare in negoziati di pace con la Russia. Il piano prevedeva un cessate il fuoco che avrebbe rispettato le linee del fronte al momento dei negoziati e la possibilità di attirare Mosca al tavolo negoziale con la promessa che l’adesione dell’Ucraina alla Nato sarebbe stata rinviata per un lungo periodo.
La nomina arriva dopo che la scorsa settimana era trapelato che Trump stava valutando per l’incarico di inviato il nome di Richard Grenell, un altro fedelissimo che è stato prima ambasciatore in Germania e poi capo della National Intelligence. Alla fine sarà invece Kellogg l’interlocutore diretto dell’amministrazione Usa con Zelensky e Putin.
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