Allarme latte crudo anche in Italia: gli esperti raccomandano di non consumarlo, nonostante le mode social in arrivo dagli Usa. L’ultimo caso in Italia riguarda una bambina di un anno di Cortina d’Ampezzo è stata ricoverata a Bolzano per un caso di tossinfezione da ShigaToxin-producing Escherichia Coli (Stec) complicata da sindrome emolitico-uremica (Seu). Le indagini epidemiologiche hanno evidenziato una possibile correlazione con il consumo da parte della bambina di un “formaggio saporito di montagna” (a base di latte crudo non pastorizzato) prodotto da un caseificio trentino della Val di Fiemme.
Le analisi microbiologiche condotte dal Laboratorio dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie hanno evidenziato la positività per Stec di un campione conoscitivo del formaggio. L’Unità operativa di igiene e sanità pubblica veterinaria del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari della Provincia di Trento (Apss), ha disposto l’immediato ritiro in tutta Italia di alcuni lotti del formaggio che presumibilmente era stato consumato dalla bambina. Il dipartimento di prevenzione dell’Apss ricorda che i prodotti a base di latte crudo non vanno somministrati ai bambini sotto i 5 anni di età e alle persone anziane.
Nel frattempo è scattato il richiamo di tutti i lotti del formaggio ritenuto causa dell’intossicazione: si tratta del formaggio Saporito della Val di Fassa grande e piccolo prodotto dal caseificio sociale di Predazzo e Moena Sca. I lotti interessati sono: 24213, 24212, 24211, 24210,24205, 24204, 24202,24201, 24199, 24198, 24197, 24194, 24193, 24192, 24191, 24189, 24188, 24186, 24185, 24183.
24244,24243,24241, 24238, 24236, 24235, 24234, 24231, 24229, 24228,24227, 24225, 24224, 24223, 24221, 24219, 24218, 24217, 24216
24266, 24264,24260, 24258, 24254, 24252, 24250, 24246,24248,24256,24263.
“La moda del latte crudo, che negli ultimi anni ha guadagnato popolarità in Usa e non solo anche grazie a personalità di spicco e influencer, è tutt’altro che priva di rischi. Nonostante alcune affermazioni di sostenitori riguardo presunti benefici per la salute, come una maggiore biodisponibilità di nutrienti e la presenza di enzimi benefici, le evidenze scientifiche mostrano chiaramente che il consumo di latte crudo comporta pericoli significativi per la salute pubblica”. Così all’Adnkronos Salute l’immunologo Mauro Minelli, docente di nutrizione umana della Lum, interviene su quanto accaduto in California dove il virus dell’influenza aviaria, che può colpire anche gli esseri umani, è stato scoperto in un lotto di latte crudo in vendita.
“Negli Stati Uniti, la regolamentazione sul latte crudo varia da Stato a Stato. Alcuni ne vietano completamente la vendita, mentre altri la consentono, spesso con etichettature che avvertono sui rischi – precisa – In conclusione, le raccomandazioni per i consumatori sono quelle di optare per latte pastorizzato che è la scelta più sicura e razionale.
L'articolo Latte crudo, effetti pericolosi: ricoverata una bambina a Bolzano. Gli esperti: non bevetelo sembra essere il primo su Secolo d'Italia.