La Germania ha deciso di chiudere la redazione dell’emittente russa Perviy Kanal a Berlino, in base agli “interessi della sicurezza nazionale”. La notizia è arrivata dal corrispondente russo sul territorio tedesco, Ivan Blagoy, che in un documento di dieci pagine ha confermato di aver ricevuto l’ordine di allontanamento dalla Germania assieme al suo collega Dmitry Volkov. Stando a quanto emerge dalle fonti disponibili, l’emittente “pone un rischio significativo e diretto all’ordine pubblico e alla sicurezza tedeschi e dell’Unione europea” per il fine di influenzare l’opinione pubblica e il processo decisionale.
Le motivazioni che giustificano la chiusura della redazione russa, riguardano il tentativo dell’emittente di proporre l’idea di un “Occidente in declino”. Il canale d’informazione, seminerebbe la sfiducia nelle istituzioni europee e tedesche tra la popolazione russofona presente in Germania. Blagoy ha denunciato che la decisione dell’autorità tedesca sia stata presa dopo un servizio dell’emittente russa su un cittadino tedesco arrestato con l’accusa di spionaggio a Kaliningrad con l’accusa di sabotaggio. Probabilmente l’uomo ha dimenticato che la Germania ospitò il giornalista e dissidente russo Alexej Navalny quando dopo l’avvelenamento da Novichok, causa che i medici russi avevano incomprensibilmente escluso.
Non è la prima volta che la Germania decide di interrompere le trasmissioni di un’emittente russa sul proprio territorio, già nel 2021 decise di fermare il canale di Rt che andava in onda in lingua tedesca attraverso i satelliti europei: una decisione presa anche da altri paesi europei. Invece, Perviy Kanal, dovrebbe chiudere i propri battenti entro metà dicembre.
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