La domenica a gonfiare la retina con i suoi tiri da tre e il lunedì con la corona d’alloro in testa. Due giorni da ricordare per Alice Gregori, 24enne vicecapitana della Delser Women Apu. Nemmeno il tempo di godersi la splendida prestazione che ha contribuito ad espugnare il campo dell’Eirene Ragusa che il giorno dopo era a discutere la tesi di laurea triennale in Scienze dell’alimentazione e gastronomia che le è valsa un eccellente 105. A festeggiare con “Aligreg” familiari, amici e naturalmente la squadra bianconera, perché questo è un gruppo granitico, che lotta, vince, soffre e gioisce sempre insieme.
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Gregori, al suo terzo anno alla Delser, è una ragazza con le idee chiare. L’indirizzo che ha scelto all’Università telematica San Raffaele di Roma non è casuale, visto che ama molto stare in cucina: è una delle cuoche provetto della squadra, il suo must è la zucca, con gli gnocchi o nel risotto. Il futuro per lei è già scritto: «Adesso vorrei iniziare subito la magistrale – racconta Alice – e fare nutrizione umana, perché poi un domani mi piacerebbe fare la nutrizionista». Abbinare studio e sport ad alto livello è un’impresa alla portata e lei lo ha dimostrato. «Non è sempre stato facile, ma iscrivendomi ad un’università online ho avuto l’opportunità di gestire al meglio carichi di studio e impegni sportivi». Quest’anno il suo rendimento è stato condizionato da qualche problema fisico, ma adesso Alice sta tornando in forma e domenica 24 novembre in Sicilia ha giocato 27 minuti e firmato 11 punti che hanno dato il “la” all’allungo iniziale delle Women Apu. «Probabilmente è stata la miglior performance della stagione anche a livello di squadra – sottolinea la numero 32 bianconera – e di questo sono molto contenta perché vuol dire che pian piano stiamo crescendo».
Alice Gregori è triestina ed è cresciuta nel vivaio dell’Interclub Muggia. Nel 2017 è passata alle giovanili della Reyer Venezia, giocando anche un anno nel Sistema Rosa Pordenone in doppio tesseramento: nel 2019 ha debuttato in serie A1 con la compagine orogranata. Per lei 16 gettoni nella massima serie anche con le divise di Vigarano e Lucca. Nel ’21/’22 era a Brescia, poi è arrivata la chiamata udinese e lei non ci ha pensato due volte prima di accettare, perché l’idea di riavvicinarsi a casa la allettava parecchio. A Udine è diventata una giocatrice chiave con le sue triple in transizione. Le sue passioni oltre alla cucina? Il suo giocatore preferito è Luka Doncic, nel poco tempo libero ama guardare serie tv (d’inverno) e viaggiare (d’estate). La priorità, per ora, è difendere il primo posto in classifica di Udine.