Avevano messo a segno due furti in abitazione a Ceggia, nel Veneziano, i quattro componenti della banda che lunedì sera, 25 novembre, dopo essere stati intercettata dai carabinieri sulla Treviso Mare, ha ingaggiato un folle inseguimento con le forze dell’ordine.
La corsa della Mercedes -con targhe rubate-è terminata a San Biagio di Callalta ed è quasi costata la vita a due automobilisti.
Nel tentativo di fuga la banda di ladri, composta da quattro cittadini albanesi, ha imboccato in contromano la rotatoria di Olmi, causando un incidente che ha coinvolto altre due auto: una VW T-Cross guidata da una 27enne e una Fiat Panda condotta da un uomo di 31 anni, illeso.
Ad avere la peggio nel pauroso schianto la 27enne che si trova tutt’ora ricoverata in ospedale ma non in pericolo di vita. Nello scontro la Mercedes è finita rovesciata nel fossato che costeggia la strada.
Ferito nell’incidente anche uno dei membri della banda, un 25enne incensurato, ricoverato per lesioni alla mandibola e ora in ospedale in attesa di dimissioni per poi essere condotto in carcere. Fermati dai carabinieri un 46 enne e un 35enne, entrambi con numerosi precedenti per furti, ricettazione, porto di strumenti atti allo scasso ed altro.Un quarto è riuscito a dileguarsi ed è tutt’ora ricercato.
All’interno della Mercedes i militari hanno ritrovato attrezzi da scasso (mazze, piedi di porco, smerigliatrice, etc.) e refurtiva (monili d’oro e denaro contante) riconducibile a furti in almeno due abitazioni di Ceggia.
I tre fermati sono stati posti in stato di fermo: due trattenuti in caserma, uno piantonato in ospedale in attesa delle dimissioni per poi essere condotto in carcere con gli altri due.