I primi alberi di tiglio verranno piantumati al termine dell’inverno, iniziando dallo spartitraffico tra via Curiel e via Forti per poi scendere fino all’incrocio con via Rosani. In poco meno di otto mesi, più il tempo necessario per l’attecchimento delle piante, si andrà così a completare la riqualificazione delle aree verdi di Borgo San Sergio, avviata più di vent’anni fa con la realizzazione del giardino Rogers e del parco pubblico Fumaneri.
Il progetto, appena approvato dalla giunta, può contare su uno stanziamento di 218 mila euro, di cui 196 mila finanziati dalla Regione con bando mirato a incentivare la biodiversità nelle aree cittadine.
Fondi che l’assessore alla Pianificazione territoriale Michele Babuder ha voluto dedicare all’abbellimento di zone meno centrali ma molto frequentate come quelle individuate da via Curiel, principale asse di Borgo San Sergio, quotidianamente attraversata da chi si reca alla biblioteca comunale Stelio Mattioni, la parrocchia del rione, due scuole per l’infanzia e un asilo nido. «L’obiettivo – si legge nella relazione allegata alla delibera – è migliorare la percezione dell’ambiente del quartiere, in particolare di quelle aree che risultano “dimenticate”»
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I lavori inizieranno con i primi mesi caldi e dureranno in tutto 240 giorni, più circa due mesi necessari per l’attecchimento delle piante. Tre le aree di intervento: lo spartitraffico tra via Curiel e via Forti, la scarpata tra via Curiel e via don Cenati (proprio accanto alla scuola materna “La Capriola”) e il successivo incrocio tra via Curiel e via Rosani. Tutte aree in cui l’unica traccia di verde è data da un leggero prato e qualche albero in stato di deperimento, oltre a vegetazioni incolte e considerate di scarso valore ecologico.
In particolare, nello spartitraffico tra via Curiel e via Forti saranno eliminate le ceppaie attuali, e piantumati tre nuovi tigli, in armonia con quelli già presenti nelle vicine zone di Borgo San Sergio. Il punto più a nord dello slargo sarà abbellito con piante e fiori (si opterà per specie autoctone come malva, calendula e borragine). Il tutto si completerà con muretti a secco, che richiameranno quelli tipici dell’altipiano carsico: verranno realizzati nella parte più a ovest-sudovest, così da riparare dalla bora la piccola fauna e gli alberi di ciliegio canino e biancospino che verranno piantati.
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In corrispondenza della scarpata tra via Curiel e via Cenati verrà realizzato un sentiero che dalla scuola materna condurrà fino al vicino giardino pubblico. Una sorta di “marciapiede verde” adornato da siepi e fiori verrà realizzato anche nell’area individuata dallo spartitraffico tra via Curiel e via Rosani, dove i quattro olmi siberiani presenti saranno affiancati da altri tigli e arbusti fioriti. Uno degli obiettivi del progetto, in ottica di biodiversità, è anche attirare impollinatori come farfalle e api, mentre gli alberi da frutta sono pensati per essere fonte di cibo e riparo per gli uccelli, che andrebbero così a popolare e rendere più “ricche” le aree verdi di Borgo San Sergio.