Nel giugno dello scorso anno si era reso protagonista di un furto su un’auto posteggiata all’esterno di un maneggio di Fagagna. Finito a processo, Simone Braidich, 41 anni, qualche giorno fa è stato condannato dal tribunale di Udine al termine del rito abbreviato. A stabilire la sentenza è stato il giudice Paolo Lauteri, che ha deciso per una pena di 2 anni di reclusione.
L’uomo, difeso dall’avvocato di fiducia Pieraurelio Cicuttini, era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Cicuttini, considerando la condanna troppo severa, ha già annunciato l’intenzione di presentare appello dopo aver letto le motivazioni. A suo avviso le prove raccolte dagli investigatori (i carabinieri) durante le indagini, non consentono di individuare con precisione l’autore del furto.
Braidich, residente a Campoformido ma domiciliato in via Monte Sei Busi, nel giugno scorso aveva messo nel mirino un’auto posteggiata all’esterno del maneggio Driussi Performance Horses di Fagagna. Per riuscire a mettere le mani su una borsetta da donna lasciata nella vettura, aveva infranto il vetro posteriore sinistro. Nella borsa, proprietà di una donna di Martignacco di 42 anni, c’erano contanti, carte di credito e documenti.
Secondo l’accusa il furto era stato commesso da due persone in concorso, Bradich e un altro ragazzo di vent’anni, anche lui domiciliato in via Monte Sei Busi. Nei confronti di quest’ultimo, però, il giudice ha emesso una sentenza di non luogo a procedere.